Aurelia Bis a Savona: lavori fermi, lavoratori in calo e futuro incerto

di Carlotta Nicoletti

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Solo 7 operai rimasti e nessuna chiarezza sull’opera. La Filca Cisl Liguria chiede risposte immediate per salvare il cantiere

Aurelia Bis a Savona: lavori fermi, lavoratori in calo e futuro incerto


Il cantiere dell’Aurelia Bis di Savona rischia di fermarsi definitivamente. Con soli 7 lavoratori rimasti e il 20% dei lavori ancora da completare, l’opera considerata strategica per la Liguria è a un passo dal diventare una “cattedrale nel deserto”.


Promesse disattese – “A dicembre l’azienda ICI aveva garantito un incontro chiarificatore per metà gennaio, ma al momento tutto tace. Non possiamo accettare questo silenzio”, denuncia Andrea Tafaria, segretario generale della Filca Cisl Liguria.


Situazione critica – Nel frattempo, altri cinque lavoratori hanno lasciato il cantiere trovando occupazione altrove: “Sette operai non sono sufficienti per portare a termine il 20% rimanente. È evidente che manca una reale pianificazione”, prosegue Tafaria.


Stipendi pagati, ma poca chiarezza – Nonostante il pagamento degli stipendi di dicembre, l’incertezza sul futuro del cantiere resta: “L’azienda non ha ancora spiegato se è in grado di completare i lavori, come promesso davanti a sindacati, Prefetto, Commissario straordinario e Anas”.


Appello al Prefetto – La Filca Cisl Liguria sollecita un intervento immediato: “Chiediamo che il Prefetto riapra il dossier con un confronto tra tutte le parti. Non possiamo permettere che un’opera così importante venga abbandonata”.


Conclusione – “La Liguria ha urgente bisogno di nuove infrastrutture. Non possiamo perdere altro tempo né sacrificare i lavoratori sull’altare dell’incertezza”, conclude Tafaria.

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