"AstraZeneca? No, grazie": genovesi sollevati dal richiamo con Pfizer ma restano i dubbi

di Marco Innocenti

La giovane che doveva fare il richiamo con Astra o il papà che accompagna la figlia minorenne: ecco le voci di chi aspetta il vaccino alla Fiera del Mare

Un po' di preoccupazione ma anche qualche sospiro di sollievo. E' questo che si respira alla Fiera del Mare di Genova, davanti al padiglione Jean Nouvel, dove prosegue la campagna vaccinale, all'indomani della morte di Camilla Canepa, a cui hanno fatto seguito le nuove indicazione del Cts sull'utilizzo dei vaccini a vettore virale, con la decisione di non somministrare più AstraZeneca a chi ha meno di 60 anni.

Una scelta questa che ha costretto le Regioni a rivedere la propria agenda, interrompendo le somministrazioni previste dopo gli Open Days ma soprattutto ha costretto a dirottare su Pfizer o Moderna tutti gli under 60 che, nei prossimi giorni, avevano in programma il richiamo, dopo aver effettuato la prima dose proprio col vaccino anglo-svedese.

"Io oggi sono qui per il richiamo - ci dice una giovane ragazza in arrivo alla Fiera del Mare col fidanzato - Ho fatto la prima dose con Astra ma sono contenta di fare Pfizer perché l'idea di rifare AstraZeneca mi preoccupava un po'. Avevo fatto la prima dose proprio nel periodo in cui era stato re-introdotto dopo il primo stop e visto che ad oggi ci sono un sacco di dubbi, sono contenta di fare un altro tipo di vaccino. Ci vado un po' perplessa, però, lo ammetto. Alla prima dose ero già molto dubbiosa e ansiosa, avevo accusato febbre e stanchezza e non vedevo l'ora che passassero i primi giorni, perché ad ogni minimo sintomo avevo paura di complicazioni più gravi. Ho la fortuna di avere in casa entrambi i genitori che lavorano in ambito sanitario, quindi questo mi tranquillizzava ma la prima dose con Astra non l'ho vissuta molto serenamente. Devo anzi dire che, se non fosse cambiata la norma, i miei genitori mi avrebbero sconsigliato di fare Astra per questo richiamo".

"Abbiamo seguito tutta la vicenda e, in casa, eravamo d'accordo di far fare il vaccino ai nostri figli ma solo Pfizer o Moderna - ci spiega un papà che accompagna la figlia minorenne alla vaccinazione - Avevamo già scartato l'idea di far fare loro AstraZeneca o Johnson. A maggior ragione, quando c'è stata questa nuova indicazione, siamo andati su questa linea. Io ero un po' scettico sul somministrare il vaccino ai più giovani e non avevo molta fiducia su questi vaccini a vettore virale per i più giovani. A dire il vero, non ce l'avevo nemmeno per le fasce d'età più avanzate. Direi che quella intrapresa stavolta dal governo, avrebbe dovuto essere la linea seguita fin dall'inizio. Che vaccino ho fatto io? Ho fatto la prima dose con Pfizer".

"Io ho tre figli, uno di 24 anni già vaccinato con AstraZeneca e ora spero non ci siano problemi con la seconda dose - ci racconta invece una mamma, arrivata in Fiera per accompagnare i suoi due figli minorenni - Preoccupata? Abbastanza, infatti sono qui con gli altri miei due figli e sono un po' più tranquilla sapendo che faranno direttamente Pfizer o Moderna. Mio figlio maggiore ha fatto AstraZeneca dopo aver prenotato durante uno dei due Open Days ma, dopo quello che è successo, resto comunque preoccupata dal fatto che debba cambiare vaccino. Non so quale sarà la reazione e se è stato già sufficientemente sperimentato".