Aspi, per la ministra De Micheli la revoca delle concessioni "E' probabile"

di Redazione

Secondo la ministra delle Infrastrutture, a Genova per l'inaugurazione del Salone Nautico, lo stallo nella trattativa avvicina l'ipotesi di revoca

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Il lungo braccio di ferro tra Atlantia, la società che controlla Autostrade, sembra arrivato ad un punto critico. Rispondendo alle domande dei giornalisti a margine dell'inaugurazione del 60simo Salone Nautico di Genova, la la ministra Paola De Micheli ha fatto sapere di ritenere più vicina l'ipotesi di revoca delle concessioni autostradali.  "Credo di sì" ha risposto alla domanda se dopo lo stallo in cui si trova la trattativa la revoca sia più probabile. 

"Su Aspi siamo in una situazione di stallo. Aspi e Atlantia hanno mandato due lettere che complessivamente determinano un non rispetto degli impegni assunti da loro con le lettere che avevano inviato il 14 luglio al consiglio dei ministri. Nella valutazione negativa che abbiamo fatto di queste lettere riteniamo che si sia generato uno stallo del quale riferiremo in uno dei prossimi consigli dei ministri molto a breve. Abbiamo un Consiglio dei Ministri convocato per lunedì e nell'arco della settimana ne avremo un altro", ha continuato la ministra.  

Sul tema dei settemila licenziamenti paventati da Aspi in caso di revoca delle concessioni, la minstra De Michele ha commentato: "Riteniamo che Atlantia non debba assumersi una responsabilità così grave di fronte al paese e ai suoi lavoratori"

 "Il governo ha fatto un negoziato che è durato un anno di cui tutti voi vi siete lamentati abbondantemente",  ha detto la ministra . "E quel negoziato aveva portato a una soluzione assolutamente utile per l'azienda e per il paese. Essersi discostati da quella scelta è una responsabilità di Atlantia e di Aspi. Noi ci attendiamo che ci sia un momento rapido di presa di coscienza che gli impegni vanno mantenuti, lo abbiamo sempre detto in questi giorni. In questo negoziato, noi stiamo rispettando le regole di mercato,  come avevamo garantito
fin dal primo momento".