Arresti ex dirigenti Aspi, iniziati gli interrogatori: Mitelli respinge ogni accusa

di Redazione

1 min, 33 sec

Secondo l'accusa i dirigenti sapevano che le barriere fono assorbenti erano difettose, ma non le sostituirono per non spendere troppi soldi

Arresti ex dirigenti Aspi, iniziati gli interrogatori: Mitelli respinge ogni accusa

Sono iniziati gli interrogatori di garanzia degli ex manager di Aspi ai domiciliari da mercoledì scorso nell'ambito dell'inchiesta sulle barriere fono assorbenti pericolose. In questo momento è in corso, in video collegamento per rispettare le norme anti Covid, l'interrogatorio di Michele Donferri Mitelli, ex responsabile delle manutenzioni della società. Mitelli è collegato dalla caserma del comando provinciale della guardia di finanza di Roma. Dopo di lui verrà sentito Paolo Berti, ex direttore delle operazioni, e Giovanni Castellucci, ex amministratore delegato di Autostrade e Atlantia.

Secondo l'accusa, sostenuta dagli investigatori del primo gruppo delle fiamme gialle di Genova guidati dal colonnello Ivan Bixio, i dirigenti sapevano che le barriere erano difettose perché progettate male e costruite con materiale scadente ma non le sostituirono per non spendere troppi soldi e consentire alla società di distribuire utili ai soci.

Ha parlato per quasi tre ore ma ha respinto le accuse Michele Donferri Mitelli, ex direttore delle manutenzioni di Autostrade. Mitelli è ai domiciliari da mercoledì, oltre all'ex amministratore delegato di Aspi e Atlantia Giovanni Castellucci e all'ex direttore delle operazioni Paolo Berti. "Il mio assistito - ha spiegato l'avvocato Giorgio Perroni - ha risposto a tutte le domande sia per quanto riguarda le barriere, entrando nel merito, sia per il resto delle contestazioni e abbiamo respinto ogni accusa. Abbiamo ristabilito l'onorabilità di un uomo che per un anno è passato come quello che faceva abbassare i voti a Spea, ma non è così. Nei prossimi giorni faremo riesame". 

È in corso interrogatorio dell'ex amministratore delegato di Autostrade e Atlantia Giovanni Castellucci, ai domiciliari dalla scorsa settimana nell'ambito dell'inchiesta sulle barriere fonoassorbenti pericolose. Il manager è in video collegamento dalla caserma del comando provinciale della guardia di finanza di Roma, mentre il gip e il pubblico ministero Walter Cotugno sono collegati dai loro rispettivi uffici.