Arrestato due volte in due giorni, preso il pusher della movida

di Redazione

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L'uomo sabato sera ha ingoiato ovuli di droga per evitare il fermo

Arrestato due volte in due giorni, preso il pusher della movida

Era stato già arrestato venerdì sera dai carabinieri e sabato mattina era già di nuovo libero di spacciare nonostante avesse il divieto di rimettere piede sul territorio di Genova.

Un senegalese di 40 anni con precedenti per spaccio è stato fermato sabato notte davanti alla cattedrale di San Lorenzo, nel centro di Genova, dagli agenti di polizia locale che lo hanno visto mentre confabulava con alcuni ragazzi della movida.

L'uomo ha provato a scappare inoltrandosi nel dedalo dei vicoli, ma è stato raggiunto e bloccato dagli agenti all'incrocio fra via Canneto il Lungo e via Canneto il Curto: per evitare l'arresto l'uomo ha ingerito alcuni ovuli si ipotizza pieni di stupefacente bevendo una lattina di Coca Cola che aveva nelle mani. Gli agenti dopo averlo bloccato lo hanno perquisito trovando 9 grammi di marijuana che custodiva nella tasca posteriore dei pantaloni.

Addosso aveva anche il denaro di cui non ha saputo giustificare la provenienza e che è verosimilmente provento del commercio illecito. L'uomo ha detto di non avere documenti con sé ed è stato così accompagnato in questura per il fotosegnalamento. La banca dati ha restituito un curriculum criminale non di poco conto per la serie di condanne e denunce per spaccio, produzione e traffico di sostanze stupefacenti accumulate.

L'uomo è risultato anche irregolarmente presente in Italia ed è stato anche denunciato per l'inosservanza alle norme sull'immigrazione.
Trasferito all'ospedale San Martino è piantonato, come disposto dal magistrato di turno, il pm Francesca Rombolà, è stato sottoposto ad una tac che ha evidenziato almeno 10 ovuli nel suo intestiono. Il senegalese resta in ospedale in stato di arresto e in attesa di poter recuperare le confezioni di droga.