“Aperitivo al buio in Consiglio regionale” per capire le difficoltà di chi non vede

di Antonella Ginocchio

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L'appuntamento in concomitanza con il centenario della nascita dell'Unione ciechi e ipovedenti

“Aperitivo al buio in Consiglio regionale” per capire le difficoltà di chi non vede

Un aperitivo al buio in Consiglio regionale. Nella sala dell'Ufficio di presidenza l'Unione italiana ciechi e ipovedenti ha organizzato una singolare dimostrazione che ha coinvolto consiglieri e assessori, permettendo loro di sperimentare le difficoltà che incontra ogni giorno chi vive al buio

L' appuntamento si è svolto in concomitanza con il centenario della fondazione dell' Unione italiana ciechi e ipovedenti, a pochi giorni dalla Giornata nazionale dell’alfabeto Braille, che ricorre ogni anno il 21 febbraio.

La manifestazione ha coinvolto per la preparazione dell’aperitivo, gli studenti dell’istituto alberghiero Bergese. E per una volta ha unito maggioranza e minoranza. Tutti insieme per esprimere vicinanza a chi è costretto a vivere al buio e deve confrontarsi con mille difficoltà quotidiane.

Erano presenti, tra gli altri, Arturo Vivaldi, presidente regionale dell'Unione ciechi e ipovedenti e Nicola Stilla, presidente del club Braille.