Alluvione 2011: l'ex sindaco Vincenzi potrebbe patteggiare

di Redazione

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Il processo di appello bis per le vittime del Fereggiano è fissato per il 10 dicembre

Alluvione 2011: l'ex sindaco Vincenzi potrebbe patteggiare

L'ex sindaco di Genova Marta Vincenzi potrebbe chiedere il patteggiamento al processo di appello bis fissato per il 10 dicembre. Insieme a lei seguirebbero la stessa strada anche gli altri imputati per l'alluvione di sei anni fa in cui persero la vita due bambine e quattro donne travolte dalla piena del rio Fereggiano.

Erano stati i giudici della Cassazione a stabilire di celebrare un nuovo processo di secondo grado ma solo per rideterminare le pene. In primo e secondo grado la Vincenzi, difesa dall'avvocato Stefano Savi, era stata condannata a cinque anni di carcere. A nessuno degli imputati erano state riconosciute le attenuanti generiche. A ostacolare il possibile patteggiamento al momento potrebbe esserci il mancato risarcimento da parte del Comune di Genova dei famigliari delle vittime, che hanno preso solo una prima tranche delle provvisionali disposte dal giudice.

Secondo i giudici della Cassazione, il Comune era impreparato e inerme. "La macchina allestita - avevano scritto gli Ermellini- fu colposamente insufficiente ed inefficiente". Quando si celebrerà l' appello bis, e si "andrà a riquantificare la pena - avevano sottolineato - non si potrà non tenere conto che il contemporaneo impegno ad Eurocities aveva reso alla Vincenzi più complessa la gestione dell'emergenza e ne attenua la responsabilità rispetto ad altri soggetti, quale l'assessore Francesco Scidone e il massimo responsabile tecnico Gianfranco Delponte che se ne sono occupati in via esclusiva, dall'inizio alla fine". Se i difensori dovessero presentare una proposta di patteggiamento e se il sostituto procuratore dovesse concederla, gli imputati potrebbero così evitare il carcere.