Alla Cop26 l'evento ufficiale del settore marittimo
di Edoardo Cozza
Si chiama “Shaping the Future of Shipping” e vedrà la partecipazioni di personalità di altissimo profilo
Il 6 novembre a Glasgow si terrà in occasione della conferenza sulla decarbonizzazione intersettoriale, una importante riunione dei leader dello shipping mondiale e rappresentanti dei Paesi marittimi. “Shaping the Future of Shipping” è l'evento ufficiale del settore marittimo collaterale alla COP 26 che riunirà i leader dei settori marittimo, energetico, climatico insieme ai ministri di molti paesi per tradurre le ambizioni esposte al vertice dei leader al summit COP26 e identificare azioni e raccomandazioni per tutte le parti, compresi gli Stati membri dell'IMO.
Di recente hanno confermato la loro partecipazione Patricia Espinosa, segretario esecutivo della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), Rt Hon Nusrat Ghani, deputato, e Francesco La Camera, direttore generale dell'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA). Anche i ministri di Belgio, Cipro, Cile, Grecia, Panama e Kenya hanno confermato la loro partecipare alla conferenza.
L'evento a livello ministeriale del 6 novembre vedrà la partecipazione di alcune delle figure di spicco del mondo marittimo, energetico e finanziario. Le discussioni sono destinate a informare la conferenza sul clima dell'UNFCCC e l'imminente riunione del comitato sul clima dell'IMO per definire la decarbonizzazione. I partecipanti discuteranno anche i modi per accelerare la ricerca e lo sviluppo tanto necessari per lo shipping e una proposta di riduzione del carbonio.
Tra i rappresentanti dello shipping internazionale sono previsti: Rolf Habben Jansen, CEO, Hapag-Lloyd AG, Christine Cabau Woehrel, CEO, CMA Ships e Head of Fleets and Assets, CMA CGM, Bud Darr, EVP Maritime Policy and Government Affairs, MSC Group, William Fairclough , Managing Director, Wah Kwong Maritime Transport Holdings, Hong Kong SAR, Lasse Kristoffersen, CEO, Torvald Klaveness, Jeremy Nixon, CEO, ONE Group, Vandita Pant, Chief Commercial Officer, BHP, Esben Poulsson, Executive Chairman, Enesel PTE e presidente, International Chamber of Shipping, Svein Steimler, Presidente e CEO, NYK Group Europe Ltd, Bo Cerup-Simonsen, CEO, Maersk McKinney Møller Center for Zero Carbon Emissions, e Kitack Lim, Segretario generale dell'IMO.
Tra i partecipanti ci saranno anche Joan McNaughton, presidente di The Climate Group, Lord John Browne, presidente di BeyondNetZero e Javier Manzanares, vicedirettore esecutivo, Green Climate Fund.
La conferenza sta cercando di creare soluzioni e collaborazioni tra i governi nazionali e l'industria che avanzeranno proposte per creare navi a emissioni zero, accelerare gli investimenti e garantire che la transizione sia equa.
Argomenti di discussione alla conferenza comprenderanno:
- Le sfide e gli impegni per la decarbonizzazione
- R&S, misure basate sul mercato e quadri politici globali
- La riduzione del rischio politico e finanziario
- Garantire una transizione giusta
L'industria navale globale ha già chiesto alle Nazioni Unite di dimezzare la tempistica obbligatoria dell'industria per la completa decarbonizzazione fino al 2050. Anche l’Internastional Chamber of Shipping sostiene un Fondo di ricerca e sviluppo da 5 miliardi di dollari per garantire che le navi oceaniche a zero emissioni di carbonio siano operative entro il 2030. L'industria sostiene inoltre una proposta di mandato a prelievo sul carbonio su navi oltre 5000 tonnellate di stazza lorda tramite un meccanismo basato sul mercato globale.
"Shaping the Future of Shipping" si terrà il 6 novembre presso il Technology & Innovation Centre dell'Università di Strathclyde, nel bel mezzo della COP26. MSC è il leadersponsor dell'evento, con DNV, BP e Hapag Lloyd tra gli altri sponsor.
Guy Platten, Segretario Generale dell'International Chamber of Shipping, ha commentato: “È stimolante vedere il livello di partecipazione e il calibro di coloro che partecipano a Shaping the Future of Shipping. Stiamo riunendo i più grandi armatori del mondo, insieme a pesi massimi dell'energia, della finanza e del clima e politici internazionali. Questo incontro di menti senza precedenti è in corso dal 2019 e l'evento ufficiale COP26 dello shipping mostra la portata del nostro impegno per la decarbonizzazione del settore. Stiamo riunendo persone che creano piani, non promesse, e che non discuteranno solo delle sfide all'interno dell'industria, ma della più ampia trasformazione energetica necessaria per affrontare il cambiamento climatico. Il trasporto marittimo è la spina dorsale dell'economia globale. Questo non è mai stato più evidente di adesso. Mentre i leader mondiali guardano a un futuro verde, devono eliminare il rischio politico legato alle politiche di decarbonizzazione. Questo inizia con la transizione energetica nelle industrie chiave che sostengono il commercio globale”.
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