Albenga, vigili del fuoco stremati: "Scenario incredibile, il vento faceva ripartire subito le fiamme che avevamo appena spento"

di Matteo Angeli

"Si, siamo stanchi anche se quando lavoriamo non sentiamo niente, andiamo avanti come treni. Siamo tutti così noi pompieri".

Dal nostro inviato

Una notte e una mattinata intera di lavoro, senza tregua. I vigili del fuoco del distaccamento di Torino sono scesi in Liguria per dare una mano ai colleghi a domare un incendio che sembra non volersi spegnere mai.

Sono stremati, qualcuno davvero non ce la fa più. All'una li trovi nel piazzale dove è stata allestita la base operativa sdraiati per terra, esausti. "Ho bisogno ancora di uno forzo - dice il capo squadra a due colleghi - se non ce la fate ditemelo e vi fermate": Ma i pompieri sono così: vanno avanti, sempre. Così basta un cenno con il capo e i due ripartono: destinazione Arnasco dove un abitante ha segnalato l'ennesimo fuoco.

"Siamo arrivati con quattro mezzi e 11 uomini andando a aiutare a popolazione nelle varie borgate - racconta il capo squadra - abbiamo anche trovato delle perosne che non volevano lasciare le case, siamo riusciti a convincerli. Una situazione davvero complicata". 

Una donna del reparto è seduta a terra con le mani sulla faccia, stremata. "Uno scenario incredibile, quando gira il vento riprende anche dove ha già bruciato. E' frustrante vedere tutto il lavoro rovinato in pochi minuti. Si, siamo stanchi anche se quando lavoriamo non sentiamo niente, andiamo avanti come treni. Siamo tutti così noi pompieri".