Alassio: Premio Centolibri - Un autore per l'Europa, ecco i cinque finalisti

di Stefano Rissetto

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Sindaco Melgrati: “Una cinquina di fuoriclasse della letteratura contemporanea nazionale”

Alassio: Premio Centolibri - Un autore per l'Europa, ecco i cinque finalisti

Cinque autori di spicco della narrativa italiana contemporanea si contenderanno il prestigioso riconoscimento del Premio Alassio Centolibri – Un autore per l’Europa, giunto alla sua 31ª edizione. Sul palco di Piazza Partigiani, ad Alassio, sabato 19 luglio, saliranno Roberto Andò, Andrea Bajani, Marco Balzano (foto Thomas Chiappa), Paolo Malaguti e Martina Pucciarelli: nomi che rappresentano al meglio la qualità e la varietà della letteratura italiana attuale.


La cinquina selezionata presenta opere già molto apprezzate da pubblico e critica. Andò concorre con Il coccodrillo di Palermo (La nave di Teseo), Bajani con L’anniversario (Feltrinelli), Balzano con Bambino (Einaudi), Malaguti con Fumana (Einaudi) e Pucciarelli con Il Dio che hai scelto per me (HarperCollins).


“Una cinquina di fuoriclasse della letteratura contemporanea nazionale”, come l’ha definita il Sindaco di Alassio Marco Melgrati, che sottolinea anche l’intensità dei temi affrontati: abbandono, disagio giovanile, fede, ribellione. Argomenti universali, trattati con stili distinti ma capaci di arrivare al cuore di un pubblico ampio.


Il compito di scegliere il vincitore spetterà a una giuria europea composta da italianisti che insegnano nelle università del continente, guidata dal presidente Gian Luigi Beccaria. Un confronto internazionale che da sempre è il tratto distintivo del premio.


Mariacristina Boeri, consigliere al Premio, ha ringraziato la giuria tecnica per il lavoro di selezione, ricordando come ciascuno dei titoli scelti offra spunti capaci di coinvolgere un pubblico trasversale: “Anche quest’anno, le migliori storie della letteratura italiana contemporanea sono qui, ad Alassio”.


Dal punto di vista tematico, come ha evidenziato il professor Alberto Beniscelli, storico membro della giuria, emerge una certa unità nei conflitti familiari raccontati: la figura paterna – spesso assente, ingombrante o dominante – è un nodo ricorrente nei romanzi finalisti. Fanno eccezione solo le atmosfere di Fumana di Malaguti, in cui compare un avo amato. Tuttavia, le opere si distinguono chiaramente per impostazione e stile: dall’introspezione psicologica al romanzo d’inchiesta, dalla ribellione al potere alla ricostruzione storica.

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