AdSP Mar Ligure Orientale, 60 milioni per la transizione ecologica

di Edoardo Cozza

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Il consigliere regionale del PD Davide Natale: "Porto della Spezia avanti con l'energia pulita"

AdSP Mar Ligure Orientale, 60 milioni per la transizione ecologica

Il presidente Mario Sommariva ha presentato in Commissione Next Generation EU i progetti a cui sta lavorando l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale. Progetti inseriti in una strategia più generale che rappresenta il filo conduttore del Piano Operativo Triennale approvato dall’Autorità.

 “Sono dieci gli interventi pensati per rispondere al bando Green Ports del Ministero della Transizione Energetica. Le risorse assegnate, per i porti di Spezia e Marina di Carrara, sono 22 milioni ma lo stesso bando permette di presentare progetti per il doppio delle risorse assegnate. Inoltre, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale ha deciso di finanziare l’intero progetto, del valore di 60 milioni, aggiungendo la differenza. Una scelta che permette di dire che l’obiettivo di un porto completamente elettrico può essere colto”, così il consigliere regionale del Partito Democratico Davide Natale dopo la commissione sul Next Generation Eu.

“Gli interventi presentati interessano diversi aspetti: dall’efficientamento dell’illuminazione delle torri faro portuali, a quello degli edifici, dalla produzione di energia attraverso il fotovoltaico (sugli edifici e sulla copertura dei binari ferroviari) e attraverso un impianto per la produzione di idrogeno green al rinnovo del parco auto con mezzi elettrici e prevedendo la realizzazione delle colonnine per la ricarica. Importanti anche altri due progetti che permetteranno di migliorare la compatibilità ambientale delle attività portuali: la sostituzione dei gruppi elettrogeni con quelli alimentati dall’idrogeno e l’acquisizione di soluzioni innovative, usate nei porti americani, che aspirano i fumi delle navi e trattano l’anidride carbonica. Per quanto riguarda il miglioramento dell’accesso alle aree portuali, il presidente ha comunicato che sono stati presentati due progetti: il molo crocieristico (e la sua elettrificazione) per il Porto della Spezia e l’water front per il porto di Marina di Carrara. A questi progetti si sommano quelli che metteranno i terminalisti e i concessionari per la sostituzione dei mezzi di piazzale, delle motrici delle navette dei treni La Spezia-Santo Stefano di Magra e l’imbarcazione per la pulizia del Golfo della Spezia”.

“In commissione il presidente Sommariva è stato ringraziato per il contributo che ha dato alla discussione sul Next Generation UE e per il grande lavoro progettuale che, insieme al suo gruppo di collaboratori, ha avviato. Un porto inserito in un contesto cittadino richiede uno sforzo importante per essere reso maggiormente compatibile con le attività urbane. Il prossimo appuntamento della Commissione sarà con i vertici dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, con i quali approfondiremo i progetti presentati al Ministero e facenti parte della visione di quell’Autorità”, conclude Natale.