Adsp Adriatico Centrale: il Comitato di gestione approva il bilancio 2024

di D.B.

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Vincenzo Garofalo, presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale: "Abbiamo fatto un buon lavoro"

Adsp Adriatico Centrale: il Comitato di gestione approva il bilancio 2024

Il 29 aprile, il Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Centrale ha approvato il bilancio consuntivo 2024 dell’Ente. Il documento ha ricevuto l’ok dal Collegio dei revisori dei conti e un parere favorevole anche dall’Organismo di partenariato della risorsa mare. Lo rende noto oggi un comunicato diffuso da Ancona.

Nel 2024, l’Adsp ha registrato un saldo attivo di 5,45 milioni di euro nella gestione corrente. Le entrate in conto capitale hanno raggiunto i 7,18 milioni, provenienti in gran parte da risorse statali destinate alle opere portuali. Le spese correnti si sono attestate a 12,76 milioni di euro. Al 31 dicembre 2024, l’avanzo di amministrazione ammontava a 279.411.427,95 euro, dei quali 511.108,93 euro erano immediatamente disponibili.

Tutti gli indicatori del bilancio 2024 hanno mostrato risultati favorevoli. Da sottolineare in particolare la rapidità nei pagamenti ai fornitori da parte dell’Adsp, con un tempo medio di 21 giorni, inferiore al limite legale di 30.

Nel consuntivo 2024, le risorse in conto capitale mobilitate per gli investimenti sono state pari a 19,34 milioni di euro. Queste si aggiungono ai 258,97 milioni complessivamente accantonati per interventi infrastrutturali e manutenzioni nei porti sotto la giurisdizione dell’Adsp.

Tra gli interventi strategici evidenziati nel bilancio 2024 per lo scalo di Ancona figurano la realizzazione dell’impianto di cold ironing per i traghetti, il dragaggio della banchina 26 e di altre banchine commerciali, la costruzione del nuovo terminal crocieristico presso la banchina 15, lavori di manutenzione straordinaria sul piazzale retrostante la banchina 22, l’adeguamento delle banchine 13 e 14, la costruzione di una nuova banchina per l’allestimento e il prolungamento del bacino di carenaggio dello stabilimento Fincantieri, la sistemazione del fronte esterno del molo Clementino, oltre a nuovi interventi di pavimentazione nella zona del Mandracchio e al molo sud.

Nel documento finanziario sono inseriti anche i lavori previsti per il porto di Ortona, tra cui l’approfondimento dei fondali e il rafforzamento della banchina di Riva, il recupero di un edificio incompiuto nella parte nord, la sostituzione dei parabordi e la riqualificazione dell’area del Mandracchio e del mercato ittico, con un miglioramento dell’efficienza energetica. Rientrano inoltre nella programmazione 2024 la progettazione e l’attuazione dell’elettrificazione del molo Martello, l’installazione di alimentazione elettrica per le gru semoventi a Ortona e per le banchine dei porti di Pesaro, Pescara e San Benedetto del Tronto.

“Un bilancio positivo che evidenzia il lavoro che stiamo portando avanti come struttura – ha detto il Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo che dimostra che stiamo investendo sulle infrastrutture portuali programmate, con una gestione rispettosa dei limiti di spesa e una capacità di essere tempestivi nei pagamenti verso i fornitori. Un risultato gestionale che racconta anche il piano di crescita dell’Ente dal punto di vista del personale, per il quale stiamo portando avanti il completamento della Pianta organica, nel rispetto del Contratto nazionale di lavoro, che ci consentirà di essere sempre più efficienti e in grado di soddisfare le esigenze del cluster marittimo dei sette porti di nostra competenza”.

Il Comitato di gestione ha inoltre dato parere favorevole alla Relazione annuale 2024 dell’Autorità di sistema portuale, che offre una panoramica delle attività svolte nel corso dell’anno, tra cui la gestione del demanio, l’organizzazione interna e la pianificazione dello sviluppo portuale in linea con il Piano operativo triennale

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