A Genova l'ultima tappa della "Carovana di Prevenzione": oltre 300 screening effettuati
di Alessandro Bacci
La Carovana della Prevenzione di Komen Italia dal 2017 a oggi ha offerto gratuitamente 35.000 prestazioni mediche in 16 regioni italiane
Si è tenuta oggi a Genova, in piazza Caricamento, l’ultima delle 6 giornate del progetto Percorsi di Prevenzione della “Carovana della Prevenzione” di Komen Italia, promosso da Autostrade per l’Italia. Il Progetto sostiene la Carovana della Prevenzione, il Programma Nazionale Itinerante di Promozione della Salute Femminile che ha per questa tappa il Patrocinio del Comune di Genova. Il Programma è stato avviato dal 2017 da Komen Italia in collaborazione con Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, e quest’anno si è avvalso anche del sostegno di Autostrade per l’Italia da anni impegnata nella lotta ai tumori del seno, una delle patologie più diffuse per le donne. Il progetto Percorsi di Prevenzione è partito in estate a Roma e Firenze ed è proseguito a settembre a Napoli per concludersi oggi a Genova. Questa iniziativa è solo l’ultima di una serie di azioni messe in campo da Aspi sul territorio nazionale, mossa dalla consapevolezza della necessità di “fare rete” e della responsabilità sociale che ogni grande azienda ha verso i cittadini.
Nel corso della due giorni genovese sono state oltre cento le prestazioni offerte, tra mammografie per donne over 40 ed ecografie per donne under 40. In caso di evidenze sospette a seguito degli esami di screening le pazienti sono state indirizzate alle strutture mediche locali. In tutto, il tour ha visto oltre 300 screening realizzati.
La Carovana della Prevenzione di Komen Italia dal 2017 a oggi ha offerto gratuitamente 35.000 prestazioni mediche in 16 regioni italiane, realizzando giornate di prevenzione rivolte prevalentemente a territori e comunità più in difficoltà. Grazie all'utilizzo di 4 Unità Mobili allestite con dotazioni tecnologiche di ultima generazione, (2 per facilitare la diagnosi precoce dei tumori del seno, 1 per i tumori ginecologici e le altre patologie oncologiche prevalenti nelle donne e 1 di prevenzione primaria, per offrire consulenze specialistiche e percorsi personalizzati utili all’adozione di stili di vita più corretti), la Carovana è in grado di offrire esami clinico-strumentali utili non solo per la diagnosi precoce dei tumori del seno, ma anche di altri tumori prevalenti nelle donne. Le opportunità di prevenzione sono proposte prioritariamente a donne che vivono condizioni di disagio sociale o economico o che appartengono a categorie di rischio aumentato per i tumori del seno, come ad esempio le donne residenti nei quartieri periferici delle città italiane, detenute, operatrici del settore o donne ospitate nei Centri di accoglienza.
“La prevenzione è la prima arma per contrastare qualunque forma di neoplasia – spiega Alessia Ruzzeddu, Responsabile Training, Welfare, Diversity & Inclusion Management di Aspi - E’ con questa convinzione e con l’attenzione che vogliamo dedicare alle nostre persone che Autostrade per l’Italia ormai da anni realizza, al fianco di Komen Italia e al Policlinico Gemelli, giornate di prevenzione oncologica direttamente nelle proprie sedi aziendali a favore delle donne per una diagnosi precoce del tumore del seno. E in un anno particolare in cui la pandemia ha spostato il focus, abbiamo voluto rafforzare il nostro contributo estendendolo al territorio, grazie all’iniziativa “Carovana della prevenzione” che ci ha permesso di garantire a circa 300 donne screening senologici completamente gratuiti. Un’iniziativa che ci rende orgogliosi perché contribuisce a diffondere una cultura della prevenzione rinnovando la vicinanza ai territori nei quali operiamo e con cui vogliamo rafforzare un solido legame”.
Con oltre 56.000 nuovi casi l’anno solo in Italia, i tumori del seno rappresentano le neoplasie più frequenti nel sesso femminile; l’incidenza è in continuo aumento e sebbene si tratti di tumori altamente curabili, in particolare quando identificati in fase iniziale, più di mille donne ogni mese nel nostro paese perdono la vita per questa malattia.
L’emergenza Coronavirus, soprattutto nella fase più acuta, ha messo a dura prova le strutture sanitarie, causando un generale rallentamento anche nelle cure oncologiche e ancor più nei programmi istituzionali di screening e diagnosi precoce con una riduzione media del 35% negli screening. Nel 2020 sono stati effettuati oltre 2.000.000 esami di screening in meno rispetto a quanto programmato e di conseguenza quasi 3.000 donne scopriranno più in ritardo di avere la malattia, quando il tumore sarà in uno stadio più avanzato e più difficile da curare.
L’iniziativa si aggiunge ad altre numerose azioni rivolte alle donne, nell’ambito dell’ampia strategia di welfare di Autostrade per l’Italia. Tra le azioni messe in campo, quella lanciata in piena crisi pandemica che ha garantito, nell’ambito dell’orario di lavoro, il diritto alla disconnessione di un’ora e mezza al giorno per le lavoratrici con figli in Didattica a distanza. Ancora, il supporto alla genitorialità, con un congedo parentale fruibile ad ore, il contributo alla retta degli asili nido per figli dei dipendenti, i programmi estivi e l’orientamento scolastico per i figli, percorsi formativi e prevenzione sanitaria. Capitolo importante è inoltre riservato al contrasto alla violenza sulle donne per il quale l’azienda ha appena aperto uno sportello di supporto psicologico e prima assistenza.
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