A Genova, a un anno dalla morte la Messa per Alice Scagni. I genitori: «Il nostro cuore non è diviso, è a brandelli»

di Riccardo Testa

La ricorrenza nella chiesa di Nostra Signora della Consolazione. La madre Antonella: «Alberto ha diritto ad essere curato come ogni cittadino»

Si è celebrata questa mattina a Genova, nella parrocchia di Nostra Signora della Consolazione, la Messa in suffragio di Alice Scagni a un anno dalla sua morte per mano del fratello Alberto.

Alice, che al momento del delitto aveva 34 anni, è stata uccisa lo scorso 1° maggio con 17 coltellate dal fratello psicolabile, in preda a un raptus di gelosia dopo un'escalation di comportamenti violenti nei confronti dei familiari protrattasi alcuni giorni. Alle plurime richieste di soccorso inoltrate dai genitori, operatori e responsabile di Polizia in servizio presso il centralino avevano reagito passivamente, non mettendo in atto le misure preventive che avrebbero evitato il fatto di sangue.

Al rito di questa mattina erano presenti diversi amici di famiglia; tra gli altri, anche alcuni affetti del fratricida.