Ponte per Genova, in quota altri 200 metri d'impalcato entro martedì 11 febbraio

di Redazione

1 min, 46 sec

A questo ritmo, ponte pronto e collaudato verso metà giugno

Ponte per Genova, in quota altri 200 metri d'impalcato entro martedì 11 febbraio

Continuano i lavori per la costruzione del nuovo viadotto sul Polcevera e oggi, nel primo pomeriggio si provvederà  alla chiusura di via Trenta Giugno. L'interdizione alla viabilità si rende necessaria per il varo del concio di Pila 9, operazione propedeutica al successivo varo della campata da 100 metri, denominata P8P9 prevista per domani venerdì 7 febbraio. Il traffico sarà interdetto per circa un'ora, regolato da pattuglie di Polizia Locale presenti sul posto.

La struttura commissariale, presieduta dal sindaco Marco Bucci, fa inoltre sapere che entro il prossimo 11 febbraio saliranno in quota quasi 200 metri di impalcato del nuovo viadotto Polcevera. Si tratterà di due travi e una spalla. In questo modo la quantità totale di ponte visibile sarà di oltre 500 metri rispetto ai 1067 totali previsti dal progetto. Cinque giorni di intense lavorazioni al cantiere del nuovo ponte.

Oggi, come detto, il varo a 40 metri d'altezza del concio di testa della pila 9, operazione propedeutica al sollevamento del primo dei tre tratti di impalcato da 100 metri (gli altri sono da 50 metri), tra le pile 8 e 9, e che sarà completato entro la serata di martedì. Domani, venerdì, sale la trave 13-14, nel cantiere di levante. Mentre lunedì sarà la volta della spalla della pila 1, laddove il ponte si collegherà al tunnel nella collina di Coronata, sul lato di ponente del cantiere.

"Nel complesso martedì sera avremo in quota oltre 500 metri di ponte - tira le somme il sindaco e commissario per la ricostruzione Marco Bucci - e procedono anche i lavori sulle fondamenta dell'elicoidale a levante, sempre con la strategia di procedere in parallelo con le lavorazioni anziché in modo sequenziale".

Questa strategia è quella che consentirà, secondo il sindaco e secondo i costruttori, di limitare i ritardi rispetto al cronoprogramma iniziale: ponte ultimato e collaudato non più il 15 aprile, come da contratto, ma almeno un paio di mesi dopo. Un altro obiettivo della struttura commissariale è avere tutti gli impalcati pronti per il 20 marzo. Con quello tra le pile 8 e 9 i costruttori supereranno, per così dire, la metà dell'opera.