Vertenza BRT: Unatras prosegue confronto per salvaguardia dei fornitori dell’autotrasporto

di Carlotta Nicoletti

1 min, 59 sec

Nell’ambito del tavolo di confronto avviato in seguito al processo di riorganizzazione dei fornitori

Vertenza BRT: Unatras prosegue confronto per salvaguardia dei fornitori dell’autotrasporto
 

Si è tenuto nella giornata del 26 giugno 2024 un nuovo incontro tra la rappresentanza unitaria dell’Autotrasporto UNATRAS e BRT Spa, con il supporto dell’associazione FEDIT, nell’ambito del tavolo di confronto avviato in seguito al processo di riorganizzazione dei fornitori. Nel corso dell’incontro, nonostante le difficoltà riscontrate, tutte le parti hanno ribadito lo spirito di fattiva collaborazione che ha caratterizzato sin dall’inizio i lavori del tavolo.

Anche alla luce di alcune notizie stampa circolate, BRT ha garantito che tutte le comunicazioni di cessazione dei rapporti contrattuali inviate sino ad ora non sono mai state giustificate da una preconcetta ostilità nei confronti dei fornitori storici dell’Azienda, anche di dimensioni aziendali ridotte, ma sono sempre state improntate a rispettare precise condizioni seguite da BRT che rispondono ad una delle seguenti esigenze:

– Analisi e valutazione non conforme del fornitore rispetto a parametri che fanno emergere potenziali situazione di irregolarità;

– Necessità di procedere al consolidamento della filiale, per individuare – secondo le ordinarie regole di mercato – fornitori in grado di eseguire in autonomia l’appalto affidato garantendo la genuinità dello stesso.

UNATRAS, acquisite rassicurazioni sulla sospensione temporanea delle comunicazioni di recesso, ha richiesto di prevedere un ulteriore allungamento del periodo di recesso contrattualmente previsto (già in precedenza incrementato da 30 giorni sino a 90 giorni), per consentire ai fornitori attuali di poter valutare con più tempo le possibili forme di riorganizzazione o di riposizionamento sul mercato. BRT si riserva su questo aspetto di fornire a stretto giro un riscontro, dopo aver svolto un approfondimento sullo stato attuale del processo di riorganizzazione dei Fornitori, restando sempre inteso che il termine prolungato non potrà naturalmente applicarsi ai fornitori che dovessero risultare non conformi ai parametri rispetto alle attività di analisi e valutazione svolte ed in corso di svolgimento.

Nell’ambito del confronto, tutte le parti hanno confermato che i lavori del tavolo proseguiranno nello spirito della massima collaborazione e, nel rispetto del quadro normativo, degli impegni assunti da BRT e compatibilmente con le condizioni di mercato, saranno esplorate, discusse e approfondite tutte le possibili soluzioni praticabili che emergeranno al fine di salvaguardare le attività di impresa dei fornitori e la relativa occupazione, tenendo conto soprattutto delle richieste di UNATRAS con particolare riferimento al sistema delle aggregazioni e del mondo cooperativo.

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