Verso la fase 2, Conte: "Il piano partirà dal 4 maggio"
di Marco Innocenti
"Via libera a manifattura e costruzioni, dal 18 maggio al commercio al dettaglio, musei e allenamenti"
Ha parlato in collegamento da Palazzo Chigi, Giuseppe Conte per annunciare il primo passo verso la fase 2. "Se non rispettiamo le precauzioni la curva risalirà - ha ammonito Conte - Aumenteranno i morti e avremmo danni irreversibili per la nostra economia. Se ami l'Italia mantieni le distanze. Sarà fondamentale il comportamento responsabile di ciascuno di noi: Non bisogna mai avvicinarsi, al distanza di sicurezza deve essere di almeno un metro".
"Il piano partirà dal 4 maggio - ha annunciato il premier Conte - ma l'Italia ha un piano di riforme profonde. Dal 4 e fino al 18 maggio, avremo una conferma generalizzata per le misure di distanziamento che resteranno all'interno della Regione solo per comprovate esigenze, alle quali aggiungiamo gli spostamenti mirati per far visita a congiunti. Le visite saranno da fare sempre nel rispetto delle distanze e con le mascherine. Non stiamo dicendo che d'ora in poi sono consentiti ritrovi di famiglie ma solo visite. Sarà sempre vietato lo spostamento verso altra Regione. Introduciamo regola più stringente per chi presneta sintomi di febbre sopra i 37,5°: devono restare a casa e avvertire il medico".
"Si potrà entrare in parchi e giardini pubblici - ha detto - ma solo rispettando le distanze. I sindaci però potranno chiuderle se lo riterranno opportuno. Sull'attività motoria e sportiva, ci si potrà anche allontanare dal proprio domicilio ma sempre rispettando una distanza di due metri gli uni dagli altri. Saranno consentite le sessioni di allenamento degli atleti professionisti e non ma lo saranno nel rispetto del distanziamento sociale, a porte chiuse e solo per gli atleti di discipline individuali".
"Per le cerimonie funebri - ha spiegato - c'è stata un'apertura. Credo abbia addolorato tutti aver assistito a tante morti senza nemmeno l'occasione di una preghiera. Ora saranno permessi i funerali con un massimo di 15 persone presenti e rispettando le distanze sociali e possibilmente da svolgersi all'aperto".
"Dal 4 maggio conseitremo una magigore attività nella ristorazione ma solo in asporto, senza assembramenti davanti a bar e ristoranti. Si entrerà uno alla volta e il cibo si consumerà non davanti al locale".
"Per le attività produttive - ha detto Conte - riapriamo tutta la manifattura, il settore costruzioni e il commercio all'ingrosso ad essi funzionale. Lo facciamo con un piano articolato presente nel decreto. Sarà fatto sul presupposto che le aziende rispetteranno i protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro, in particolare quello sottoscritto il 24 aprile. Il messaggio da dare subito è di adeguarsi a questo nuovo protocollo per mettersi al passo con le prescrizioni contenute in esso entro il 4 maggio. Le aziende di trasporto vale il protocollo sottoscritto il 20 marzo dalla ministra De Micheli. Nei cantieri, il protocollo di riferimento è stato sottoscritto anch'esso il 24 aprile".
"Le Regioni con le quali la collaborazione dovrà essere ancora maggiore, dovranno informarci sull'andamento della curva epidemiologico e sull'adeguatezza del sistema sanitario regionale. Questi dati che arriveranno permetteranno all'Iss e al comitato tecnico scientifico di elaborare le misure. Tre giorni prima del via alla fase 2 il ministro della salute avrà la possibilità di intervenire nel caso alcune regioni tornino a veder salire di nuovo la curva del contagio. Ci assumiamo il rischio della riapertura ma con tutte le precauzioni del caso".
"Abbiamo già un indirizzo chiaro e vogliamo anticipare i dettagli del piano che continueremo a mettere a punto: il 18 maggio vogliamo riaprire anche il commercio al dettaglio. Riapriremo con precauzioni e cauteli musei, mostre e galleria sempre dal 18 maggio, così come sempre il 18 maggio gli allenamenti per i giochi di squadra. Il 1 giugno via libera a parrucchieri, centri estetici e cura della persona. E' un piano a tappe che tiene conto delle differenti specificità di ogni attività".
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