Ventimiglia: madre e figlio morti nella notte per uno schianto sul cavalcavia di Roverino
di Riccardo Testa
Hanno perso il controllo del mezzo a causa della velocità. Feriti anche altri 2 passeggeri, oltre a un 46enne e una 19enne
Sono madre e figlio, albanesi di 74 e 48 anni (B.H. e D.E.) le due persone morte ieri sera nello schianto in auto avvenuto sul cavalcavia di Roverino a Ventimiglia. Tre i mezzi coinvolti e quattro i feriti.
Nell'Opel Astra in cui viaggiavano le vittime (lui seduto davanti sedile lato passeggero e lei dietro), c'erano anche un albanese di 28 anni, alla guida e la sorella di lui: sono rimasti feriti, la donna è stata trasportata in codice rosso all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, il conducente ha solo lesioni lievi. Ferito anche un marocchino di 46 anni che era alla guida di una Mercedes "4 Matic", e una 19enne che viaggiava in scooter, ricoverata all'ospedale di Sanremo in codice rosso (non è in pericolo di vita). All'origine dello schianto ci sarebbe l'alta velocità da parte del conducente della Opel, ora indagato per omicidio stradale: avrebbe perso il controllo schiantandosi contro il guard rail e carambolando contro la Mercedes e urtando anche lo scooter. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il personale sanitario, con la polizia stradale, che ha lavorato tutta la notte per effettuare i rilievi.
Quello della scorsa notte è il secondo incidente mortale, dopo quello di fine ottobre: morì un imprenditore cinese di 50 anni, titolare di attività a Camporosso, Vallecrosia e Bevera. La vittima, che non aveva allacciato le cinture era seduto sul sedile posteriore di una Mercedes, che si era scontrata frontalmente con una Fiat 500 guidata da un 18enne di Ventimiglia che finì in ospedale al Santa Corona.
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