Vado Ligure, ecco il silos di caffè verde di Pacorini Silocaf: è il più grande al mondo

di Edoardo Cozza

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Con 84 celle e capacità di stoccaggio di 27mila tonnellate di materia prima è pari, secondo l'azienda, solo al silos "gemello" che si trova a New Orleans

Vado Ligure, ecco il silos di caffè verde di Pacorini Silocaf: è il più grande al mondo

Ha 84 celle, di capienza diversa, in grado di stoccare fino a 27mila tonnellate di materia prima. E' una delle caratteristiche del silos di Pacorini Silocaf, leader mondiale nel mercato della logistica e della lavorazione del caffè verde, inaugurato nell'area retroportuale di Vado Ligure (Savona). L'impianto, che entrerà a regime a novembre, è secondo l'azienda, il più grande al mondo per dimensioni, tipologia di lavorazione, capacità di stoccaggio e tecnologia, dedicato al caffè verde, "pari solo al suo gemello di New Orleans". Il silos, risultato della riprogettazione e riqualificazione di una struttura dismessa dal 2012, rappresenta un fondamentale centro logistico per il mercato del caffè italiano e internazionale, e offre una pluralità di lavorazioni sul caffè crudo, uniche nel panorama attuale: logistica, controllo qualità, pulizia, polishing e miscelazione. Sul fronte sostenibilità, l'impianto garantisce una notevole riduzione dei consumi energetici e, conseguentemente, delle emissioni di CO2 in atmosfera con sistemi di filtraggio dell'aria ad hoc e inverter che evitano sprechi di energia elettrica. L'investimento è stato di 20 milioni, i posti di lavoro crati 20. Pacorini Silocaf ha avuto un fatturato di 40 milioni nel 2022, mentre il Gruppo Pacorini ha presentato una semestrate a 159 milioni di fatturato con un incremento del 24%.

"Il porto di Vado Ligure si arricchisce oggi di un nuovo tassello che ne conferma il percorso di crescita e sviluppo. Particolarmente significativo il fatto che questo silos nasca dal recupero di una struttura dismessa. Vado è quello che deve essere la Liguria domani. Siamo la più grande piattaforma logistica italiana: gli investimenti in Liguria non sono importanti solo per noi, ma per la competitività di tutto il Paese. Da qui dipende la possibilità di competere con il mondo. Qui convivono competitività e sostenibilità" ha detto il governatore Giovanni Toti.

"L'operazione realizzata dal Gruppo Pacorini si inserisce e rafforza la strategia di sviluppo avviata dall'Autorità portuale, dal Comune e dalla Regione per le aree portuali e retroportuali di Vado Ligure - ha dichiarato il presidente del porto Paolo Emilio Signorini - Nel corso del 2023 completeremo il percorso del nuovo Piano regolatore del sistema portuale, rafforzando ulteriormente la valorizzazione degli scali di Vado e Savona e delle aree retroportuali, compresa la Val Bormida, sia in termini di attrazione di nuove attività produttive sia di potenziamento dell'accessibilità e intermodalità ferroviaria, funiviaria e stradale".

"Oggi inauguriamo il Silos dedicato al caffè verde più grande e moderno del mondo, pari solo al suo gemello di New Orleans. Siamo certi che, attraverso questo progetto, Vado Ligure diventerà così il Polo di riferimento più importante del Mediterraneo per il traffico del caffè" ha sottolineato Roberto Pacorini, presidente e Ad del Gruppo Pacorini. "Il Silos di Vado rispecchia la strategia della nostra azienda, sempre rivolta a fornire servizi ad alto valore aggiunto alla clientela e con l'obiettivo di creare rapporti contrattuali di lunga durata" aggiunge Enrico Pacorini, Ceo del Gruppo.

"La cosa più bella è che ogni anno la vivacità di un territorio la vedi dagli operatori che arrivano da ogni parte del mondo. In quel momento capisci che la visione che hai avuto era giusta. Quando abbiamo parlato di nuove industrie c'è stata paura: lo capisco. Chi ha pensato di spaccare il binomio tra Vado e industria ha fatto solo il male di questo territorio. In questo piccolo fazzoletto ci sono tante realtà che in 5 anni si sono rigenerate. Lo sviluppo industriale vuol dire anche benefici ambientali per il territorio: ora con Signorini stiamo discutendo una messa in sicurezza che vale 30 milioni, un Comune come Vado da solo li avrebbe mai avuti? No. Oggi è un grande giorno per tutti", ha detto la sindaca Monica Giuliano.

 

(foto Lorenzo Santagada)