"Una vela per la donna": giornata gratis in barca per chi ha subito violenze

di Edoardo Cozza

All'Ocean Race Europe presentato un progetto a sostegno dei centri antiviolenza del territorio

La vela porta ad attivare le proprie risorse interne e rafforzare la propria autostima. La vela educa a rispettare l’ambiente e ad entrare in empatia con l’altro, aiuta a lavorare in squadra, e a responsabilizzarsi. La vela porta a riscoprire sé stessi, a raggiungere l’autonomia personale e l’autostima. Questa è la consapevolezza che ha portato alla promozione del progetto “Una vela per la donna” da parte dell’Assessorato alle Pari Opportunità e relativi Diritti del Comune di Genova insieme all’Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili e dall’Assessorato allo Sport e impianti sportivi del Comune di Loano. L’iniziativa è stata presentata al Piazzale delle Feste nella zona del Porto Antico nell’ambito della regata velica The Ocean Race Europe.

“Una vela per la donna” darà la possibilità alle donne vittime di violenza, in contatto con i Centri antiviolenza e le case protette, di trascorrere una giornata velica in modo gratuito e riservato per poter vivere un momento di benessere e svago. Nella prima settimana di settembre, inoltre, verrà realizzata una giornata velica aperta al pubblico presso le sezioni della Lega Navale di Genova e di Loano, che offriranno l’opportunità di effettuare escursioni giornaliere offrendo un piccolo contributo. I fondi raccolti verranno devoluti ai Centri antiviolenza del territorio per l’attivazione di borse lavoro o studio per donne vittime di violenza.

Il progetto è nato dall’iniziativa delle associazioni Liguria Giovane, Sons of Ocean e l’Associazione Velica Hakuna Matata. All’iniziativa di queste associazioni si è aggiunta la convergenza di interessi di una rete di attori locali impegnati nel mondo velico e orientati a promuovere percorsi di inclusione sociale delle donne vittime di violenza: Lega Navale regionale, Centro antiviolenza Mascherona, Centro per non subire violenza, Centro antiviolenza Pandora, Centro antiviolenza Artemisia Gentileschi.

«Sono lieto di promuovere un progetto come “Una vela per la donna” – dichiara l’assessore alle pari opportunità del Comune di Genova Giorgio Viale –. Con The Ocean Race, Genova sarà la capitale europea della vela ed è importante non scordarci in questa occasione della violenza sulle donne; inoltre, lo sport è da sempre la via maestra per riscoprire le proprie energie interiori e la propria autonomia, sono quindi veramente felice che si possa offrire questa opportunità a chi è stata vittima di violenza».

«Un progetto il cui obiettivo – afferma il vicesindaco di Loano Remo Zaccaria – è anche quello di sensibilizzare sul tema delle donne vittime di violenza e raccogliere risorse per sostenere i Centri antiviolenza del territorio ligure».

«Mai come in questi mesi di pandemia – spiega il direttore della Direzione The Ocean Race del Comune di Genova Paolo Verri – la violenza contro le donne si è annidata nei luoghi e negli spazi più intimi della vita famigliare. Il progetto “Una vela per la donna” riporta in mare aperto la questione e ci fa capire come le relazioni devono sempre avere un orizzonte largo, aperto, senza sudditanza. “Una vela per la donna” dà respiro a questo sentimento».