Trenitalia, in estate superati i livelli pre-covid. L'ad Corradi: "75 milioni di persone hanno usato il treno nell'ultimo periodo "

di Lorenzo Aluigi

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"Ogni mezzo di trasporto parla la sua lingua, ma ciononostante è facile dialogare perché tutti hanno capito che l’intermodalità è il futuro prossimo da conquistare"

Trenitalia, in estate superati i livelli pre-covid. L'ad Corradi: "75 milioni di persone hanno usato il treno nell'ultimo periodo "

“Trasporti e Turismo, una strategia comune per lo sviluppo del Paese”, è questo il titolo dell’evento promosso da Fisascat Cisl e Fit Cisl del 19 settembre all’hotel Quirinale di Roma. L’appuntamento nasce anche per approfondire l’inscindibile binomio trasporti-turismo, due asset strategici per una lungimirante strategia di sviluppo del Paese. Tra gli intervenuti Luigi Corradi, Amministratore Delegato di Trenitalia, capofila del Polo Passeggeri di FS, che ha partecipato a una tavola rotonda.

 

Hanno partecipato anche il Segretario Generale della Fisascat Cisl Davide Guarini e il Segretario Generale della Fit Cisl Salvatore Pellecchia, oltre a rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni datoriali. Tra questi la Presidente di Federturismo Marina Lalli, il Presidente di Assaereo Giuseppe Mazzeo, il Direttore Generale di Federalberghi Alessandro Massimo Nucara e l’Amministratore Delegato di Costa Crociere Mario Zanetti.

«Non solo siamo tornati ai livelli dei viaggiatori prima della pandemia – ha esordito Luigi Corradi ma li abbiamo perfino superati. C’è una voglia immensa di prendere il treno in Italia. Numeri che salgono non solo per l’Alta Velocità, ma anche per Intercity e Regionali. Nell’ultimo periodo abbiamo avuto 75 milioni di turisti che si sono mossi con il treno in Italia, solo ad agosto sono 35 milioni, un dato ben più alto rispetto al 2019 pre-Covid». Cifre che mostrano quanto sia importante l’intermodalità e un sistema di trasporti integrato. «Questi numeri – ha spiegato infatti l’AD di Trenitalia – sono stati possibili perché abbiamo fatto squadra con le altre realtà del settore. L’aereo, per esempio, non è più un concorrente, abbiamo stipulato con ITA un biglietto integrato. Ogni mezzo di trasporto parla la sua lingua, ma ciononostante è facile dialogare perché tutti hanno capito che l’intermodalità è il futuro prossimo da conquistare».

 

Creando sinergie è più facile viaggiare e, grazie anche alle tante modalità di integrazioni presenti nei servizi offerti dal Gruppo FS, il treno diventa ancora più affascinante. «Stanno aumentando – ha dichiarato Corradi – gli stranieri che decidono di venire in Italia in treno. Salire in treno è già sinonimo di viaggio. Il caso del Frecciarossa Milano – Parigi è emblematico, mediamente è sempre pieno circa all’83% e ci mette quasi sette ore di viaggio. Detta così potrebbe non sembrare affatto attrattivo, ma poi basta pensare che il trasporto ferroviario non è spostamento, ma è immediatamente vacanza appena entrati nel vagone e si capisce il perché del successo di questo collegamento internazionale».

 

Il treno, quindi, sempre maggiormente sinonimo di viaggio e turismo. A ribadirlo anche la recente nascita della nuova società “FS Treni Turistici Italiani” che vuole proporre un’offerta di servizi ferroviari pensati e calibrati per un turismo di qualità, sostenibile e attento a riscoprire le ricchezze del territorio italiano. «Questa ultima nata – ha concluso Corradi – vuole convincere, ancora una volta, che andare in treno per turismo è bello. Vogliamo creare la cultura del viaggio che non vuol dire solo vedere, ma anche mangiare, dormire, capire. Insomma, vivere una vera e propria esperienza in tutti i suoi dettagli e sfumature».