Toti: "Basta belinate, le Regioni non sono in ritardo con i vaccini anti covid"
di Alessandro Bacci
Il governatore: "L'Italia non ha a disposizione tutti i vaccini che servirebbero, ne teniamo un pochino di scorta per garantire le seconde dosi"
"Finiamola di dire belinate. Le Regioni non sono in ritardo con i vaccini anti covid, il tema è uno solo: l'Italia non ha a disposizione tutti i vaccini che gli servirebbero". Lo denuncia il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti con un intervento su facebook."Il tema dei vaccini è solamente uno: che arrivino da Roma. La Liguria ha ricevuto 95 mila vaccini e ha una potenzialità di vaccinazione di 20 mila vaccini la settimana, se noi li avessimo fatti tutti, in quattro settimane e mezzo avremmo esaurito le scorte", spiega.
"I vaccini che ci arrivano li facciamo tutti e ne teniamo un pochino di scorta perché con l'aria che tira bisogna garantire le seconde dosi. Se i vaccini arrivano in ritardo, a chi ha la seconda dose fissata e non ce l'ho per fargliela gli faccio fare una iniziezione di acqua minerale?", domanda provocatoriamente Toti. In vista delle consegne di vaccini annunciate la prossima settimana, per accelerare la campagna di immunizzazione la Regione Liguria ha deciso di diminuire dal 30 al 20% l'attuale soglia minima di vaccini di scorta per somministrare le seconde dosi.
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