Texas, pecore e pannelli solari: una convivenza che alimenta energia e agricoltura
di Sagal
Il pascolo degli ovini nei campi fotovoltaici riduce l'uso di tosaerba e rilancia un settore agricolo in difficoltà
Sotto le file ordinate di pannelli solari nelle pianure rurali del Texas, un gregge di pecore pascola instancabile. Non sono solo simboli di tradizione: queste pecore sono protagoniste di una nuova sinergia tra energia rinnovabile e agricoltura.
Vegetazione - Il fenomeno del "solar grazing", che combina energia solare e pascolo ovino, sta conquistando spazio negli Stati Uniti. In Texas, il progetto solare di SB Energy, il quinto più grande del paese, copre 4.000 acri e produce 900 megawatt di energia, sufficiente per alimentare centinaia di migliaia di abitazioni. La gestione della vegetazione, però, non si affida a macchinari tradizionali, ma a circa 3.000 pecore, che riescono a pascolare tra i pannelli anche in punti difficilmente accessibili ai tosaerba.
Agrivoltaico - Questa combinazione di agricoltura e fotovoltaico, nota come agrivoltaico, è in forte espansione. Secondo il National Renewable Energy Laboratory, negli Stati Uniti ci sono più di 60 progetti di questo tipo. Inoltre, 27 stati hanno già adottato la pratica, secondo l’American Solar Grazing Association. James Hawkins, responsabile degli asset per SB Energy, sottolinea i vantaggi ambientali: “L’uso di macchine a gas contraddice lo spirito delle energie rinnovabili. Le pecore, invece, sono una soluzione sostenibile.”
Mercato ovino - L'iniziativa offre un supporto anche al settore ovino, che in Texas ha visto un calo del 4% degli stock nel 2024, secondo il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti. Le terre soleggiate e pianeggianti ideali per i pannelli solari risultano perfette anche per il pascolo, creando una collaborazione tra aziende agricole e impianti energetici.
Testimonianza - JR Howard, pastore del Texas, è uno degli imprenditori che ha saputo trarre vantaggio da questa opportunità. Nel 2021, la sua famiglia ha iniziato a collaborare con le centrali solari, utilizzando le pecore per gestire la vegetazione. In pochi anni, la sua azienda, Texas Solar Sheep, è cresciuta fino a contare 8.000 pecore e 26 dipendenti. “La crescita è stata incredibile,” racconta Howard, che prevede di raddoppiare la forza lavoro entro l’anno.
Vantaggi locali - Secondo Reid Redden, allevatore e gestore della vegetazione solare a San Angelo, il solar grazing rappresenta “la più grande opportunità per l’industria ovina americana da generazioni”. Le comunità rurali accolgono positivamente questa pratica, che attenua l’impatto dei grandi impianti fotovoltaici sul paesaggio locale.
Prospettive - Nonostante i successi, rimangono interrogativi sull’impatto ambientale a lungo termine. Nuria Gomez-Casanovas, professoressa di ecologia rigenerativa alla Texas A&M University, evidenzia la necessità di ulteriori studi: “Non sappiamo ancora se la produttività del terreno sia superiore rispetto al solo utilizzo agricolo o solare. È tutto molto dipendente dal contesto.”
Howard, intanto, continua a espandere la sua attività, dimostrando che il connubio tra tecnologia e tradizione può essere una strada vincente per il futuro dell’agricoltura e dell’energia.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie
Eolico, gli scenari dopo l'insediamento di Trump e le nuove sfide per le aziende europee
21/01/2025
di Simone Galdi
Cracovia, ArcelorMittal rivoluziona la produzione con nuove fornaci a idrogeno
20/01/2025
di Simone Galdi
Germania, Simtel Team amplia la sua presenza: forti investimenti nella nuova sede di Essen
20/01/2025
di Simone Galdi
Idrogeno verde e sviluppo sostenibile, lo slancio di Comes verso l'innovazione
17/01/2025
di Simone Galdi