Stop al Superbonus, Ferraloro (Ance Liguria): "Solo Toti e i presidenti di Piemonte e Sardegna preoccupati dalle implicazioni"

di Redazione

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Il presidente dell'associazione dei costruttori edili della Liguria: "L'Italia rischia di regalare le opere del Pnrr a tedeschi e francesi"

Stop al Superbonus, Ferraloro (Ance Liguria): "Solo Toti e i presidenti di Piemonte e Sardegna preoccupati dalle implicazioni"

"Il decreto del Governo che, cedendo alle pressioni di Bruxelles, ha stoppato le cessioni dei crediti fiscali e gli sconti in fattura per i lavori di riqualificazione energetica e sismica si connota, per tempi e modi, come l'arma finale contro il comparto edile e le imprese di costruzione italiane". La celerità nell'approvazione dell'ennesima modifica normativa "induce anche a qualche domanda - scrive Emanuele Ferraloro, vicepresidente di Federcostruzioni e presidente di Ance Liguria -: si vuole aprire la porta del Pnrr e delle grandi opere alle aggregazioni imprenditoriali tedesche e francesi? Per quali motivi si distrugge un meccanismo funzionante, che, rispetto ad altri bonus fiscali era monitorato quotidianamente, con report periodici dell'Enea, bonus che ha prodotto extra gettito fiscale e avvicinato l'Italia agli obiettivi ambientali che la stessa Unione Europea ha fissato? Si è consci che in questo modo si facilita lo shopping europeo di aziende italiane in crisi?".

"Per quale motivo - conclude Ferraloro - fra gli amministratori pubblici italiani, solo il presidente Toti e i governatori delle Regioni Piemonte e Sardegna hanno ben chiare le implicazioni devastanti per un intero sistema produttivo della misura che il Governo ha varato venerdì? Non è per caso che molti abbiano le risposte in tasca pronti a sfruttarne le opportunità che ne deriveranno?"