Stazioni Marittime, approvato il bilancio del 2022: utile di quasi un milione e un fatturato che sfiora i 25
di Redazione
Guardando ai dati totali crociere e traghetti, nel 2022 si sono registrati 3.256.294 passeggeri contro i 2.094.701 del 2021
In data odierna si è svolta l’Assemblea degli Azionisti di Stazioni Marittime S.p.A. presieduta dal Presidente Dott. Edoardo Monzani.
Approvato il bilancio 2022 con un utile netto di 969.828 euro. Il fatturato si è attestato a 24.548.670 euro.
Con il mese di Dicembre si è chiuso un 2022 dall’andamento in positivo per quanto riguarda il traffico crociere e traghetti nel porto di Genova.
Guardando ai dati totali crociere e traghetti, nel 2022 si sono registrati 3.256.294 passeggeri contro i 2.094.701 del 2021 (+ 1.161.593 pax, pari a +55,45%).
I passeggeri crociera sono passati da 416.386 nel 2021 a 1.081.178 nel 2022 (+664.792 pax, pari a +160%).
Il numero dei passeggeri dei traghetti ha registrato un ottimo incremento, passando da 1.678.315 nel 2021 a 2.175.116 nel 2022 (+496.801 unità, pari al +29,6%).
Nel corso dell’Assemblea è stato nominato il Collegio Sindacale, nelle persone di Stefano Franciolini (Presidente), Mauro Nicorelli (Effettivo), Antonio Rosina (Effettivo).
Genova - Ammonta a 969.828 euro l’utile netto registrato nel corso del 2022 da Stazioni Marittime spa. Il dato è stato approvato in data odierna dall’Assemblea degli Azionisti della Società.
Il fatturato, pari a 24,5 milioni di euro, è aumentato del 24% circa rispetto al 2021, mentre il cash flow si è attestato a circa 5 milioni di euro.
Il 2022 ha registrato 328 toccate nave con 1.081.178 crocieristi, di cui 421.334 home port e 659.844 in transito: un risultato decisamente in forte crescita rispetto al 2021, anno ancora parzialmente condizionato dalla pandemia.
Ma soprattutto un risultato che pone il 2022 secondo solo al 2019 (anno record in assoluto, con le sue 1.349.370 unità) come numero di crocieristi storicamente registrati nel porto di Genova.
Da rilevare la conferma di una decisa crescita dei crocieristi in transito rispetto ai crocieristi home port con una importante inversione delle percentuali sul totale dei crocieristi movimentati. Basti notare che nel 2022, rispetto al 2019 preso a parametro come ultimo anno prima della pandemia, l’incidenza dei passeggeri in transito sul totale dei passeggeri movimentati è passata da 47,27% a 61,03%, mentre per contro i passeggeri home port sono passati dal 52,73% al 38,97%. Rispetto al 2019 quindi l’incidenza dei passeggeri in transito sul totale dei crocieristi annuali movimentati è incrementata di 14 punti a scapito della percentuale di incidenza dei passeggeri home port.
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