Spezia, il tar respinge il ricorso del Consorzio Medil sulla variante Aurelia

di Redazione

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L'assessore Giampedrone: "Bene la sentenza, si iniziano a intravedere gli sforzi fatti nel corso degli ultimi anni, frutto di scelte coraggiose"

Spezia, il tar respinge il ricorso del Consorzio Medil sulla variante Aurelia

Il Tar ha respinto il ricorso del Consorzio Medil sull'affidamento dello stralcio B della Variante Aurelia della Spezia alla Conpat S.c.a.r.l. Una notizia che l'assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone commenta come "molto positiva. Si iniziano a intravedere gli sforzi fatti nel corso degli ultimi anni, frutto di scelte coraggiose". L'intervento riguarda uno dei tre stralci della viabilità di accesso all'hub portuale della Spezia, che rientra nel terzo lotto di realizzazione della Variante. L'aggiudicazione dei lavori era avvenuta lo scorso febbraio per oltre 51 milioni di euro. Si tratta del segmento che va dallo svincolo di Buonviaggio e attraverso la galleria naturale Felettino I e il viadotto San Venerio I, arriva allo svincolo di San Venerio.

Il primo stralcio è attualmente in corso e sarà concluso entro il 2024, tra la galleria Castelletti fino allo svincolo di Buonviaggio. Lo stralcio B del lotto 3 "inizierà nei primi mesi del 2023 per concludersi entro il 2026. Mentre il lotto C, che terminerà l'opera complessiva e che si sviluppa fra lo svincolo di San Venerio e lo svincolo di Melara, è in attesa della copertura economica in modo che Anas possa bandire la gara nei prossimi mesi. Tutto questo per una infrastruttura fondamentale non solo per La Spezia, ma per tutto il territorio della provincia" ricorda Giampedrone, che annuncia un incontro nei prossimi giorni con la ditta aggiudicataria per assorbire "le quota di lavoratori svantaggiati".