Spezia, ecco i lavori al Picco: capienza di oltre 12mila posti. Costeranno 12 milioni: un terzo li mette la Regione

di Edoardo Cozza

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Presentate le opere che porteranno alla ristrutturazione dell'impianto: entro tre mesi la consegna della tribuna

Spezia, ecco i lavori al Picco: capienza di oltre 12mila posti. Costeranno 12 milioni: un terzo li mette la Regione

"Il nostro impegno nelle strutture equivale a quello che vogliamo mettere in campo nella costruzione della squadra, per tornare in serie A il prima possibile". Lo ha detto Philip Platek, presidente dello Spezia Calcio, durante la presentazione dei lavori che interesseranno lo stadio Picco da qui al 2024. L'impianto vedrà l'ammodernamento della tribuna, compresi spogliatoi, area media e aree hospitality, e la copertura della Curva Ferrovia. Alla fine la capienza totale sarà di 12.094 posti a sedere e lo stadio sarà a norma per la massima serie.

"Non mi aspettavo la retrocessione lo scorso anno, quindi non posso promettervi la promozione il prossimo anno. Però faremo una squadra altamente competitiva, questo posso promettervelo" ha aggiunto il dirigente americano.

Il progetto dello stadio è dell'architetto Gino Zavanella dello studio Gau Arena. "Abbiamo diviso il progetto secondo quattro problemi da risolvere - spiega il professionista -. L'adeguamento ai criteri della serie A, visto che eravamo al limite per giocare; rinnovare la tribuna e collocare nuovi spazi per i media; dare la migliore accoglienza ai tifosi e infine cambiare i seggiolini che sono ormai datati". La nuova tribuna avrà circa 650 metri quadri di spazi per eventi anche fuori dal giorno partita.

Alla spesa totale, circa 12 milioni di euro, contribuisce anche la Regione Liguria per circa un terzo. "Il percorso è iniziato anni fa, questo progetto lo abbiamo pianificato e l'abbiamo fatto perché era importante fare squadra istituzionalmente - dice l'assessore Giacomo Giampedrone -. Quello che vedete si scontra con la delusione del campo, che speriamo sia momentanea".

L'obiettivo è completare la tribuna in tre mesi: una corsa contro il tempo. "La data ipotizzabile è per la fine di settembre - spiega l'ad Nicolò Peri -. Penali? Ci sono, come ci sono dei bonus nel caso in cui la consegna arrivi prima della scadenza".