Spezia, corredini per i bimbi nati prematuri: il dono dell'associazione Mani di Mamma
di Marco Innocenti
Copertine e pupazzi per i piccoli dei reparti di neonatologia e pediatria dell'ospedale Sant'Andrea
In occasione della Giornata mondiale della prematurità che si celebra ogni anno il 17 novembre le volontarie dell’associazione “Mani di Mamma” hanno regalato al reparto di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale Sant’Andrea di La Spezia corredini per i bambini nati pretermine della terapia intensiva neonatale e per i piccolini del nido. Un dono per accogliere i bambini appena nati e i loro genitori con calore e affetto che conferma una collaborazione tra l’associazione e il reparto iniziata a Natale 2013 e mai interrotta.
“Nel mondo, 1 bambino su 10 nasce prematuro. E in questi ultimi anni i medici, gli infermieri e gli operatori hanno dato sempre più risalto ed attenzione alla nascita prematura – spiegano dall’associazione – Con il nostro contributo cerchiamo di essere accanto ai genitori che sono chiamati a vivere un’esperienza così dura come la nascita pretermine e lo facciamo con una carezza e i nostri modelli colorati e buffi che vogliono dare un aspetto di normalità a neonati fortemente medicalizzati. I nostri doni arrivano in reparto anche a Natale, a Pasqua e alla Festa della Mamma. Ci riuniamo a La Spezia in Via Chiodo 46 presso il centro “Reciclandia”, per lavorare ed accogliere chiunque volesse avvicinarsi al nostro progetto e sferuzzare con noi”.
Non solo corredini, ma anche lenzuolini colorati e rivestimenti per coprire le strumentazioni e le incubatrici così da rendere il reparto più allegro e a misura di bambino per un impegno costante delle volontarie che viene riconosciuto e apprezzato al punto che le infermiere della patologia neonatale hanno voluto ringraziare l’associazione con queste parole: “Il regalo più grande che voi ci avete fatto in onore dei nostri neonati è il vostro tempo. Perché quando si regala a qualcuno il proprio tempo si regala un pezzo della propria vita e del proprio amore”.
“Mani di Mamma” ha sede a Reggio Emilia ed è attualmente presente in oltre 50 ospedali che aderiscono al progetto. Le signore dell’associazione realizzano scarpine piccolissime e cappellini buffi per scaldare i piccoli nati pretermine, “sacchi nanna” e corredini, tutti rigorosamente fatti a mano, con filati pregiati, lana purissima, cashmere, merinos. E ancora i “dudu”, morbidi pupazzetti che la mamma tiene con sé per una notte e poi mette nella culla vicino al bimbo, perché senta il suo profumo e sia così più sereno e sicuro. È, infatti, provato scientificamente che gesti di tenerezza e di contenimento confortano i prematuri, li rassicurano, abbassano la loro frequenza cardiaca, li aiutano a superare la fase critica e a recuperare più rapidamente
Gli indumenti che arrivano da “Mani di Mamma” rientrano nel protocollo “Care”, cioè l’insieme di azioni volte a rendere più umana la permanenza in ospedale, sia del piccolino che dei genitori, che vedono così il loro bambino vestito, accudito e colorato, e questo ha un effetto positivo sia sul piccolo che sulla mamma. Inoltre, i capi studiati appositamente da “Mani di Mamma” in collaborazione con medici e infermieri delle TIN, si sono rivelati utilissimi nella marsupio terapia, nell’allattamento, e nel wrapping.
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