Spagna: BEI e Aena firmano prestito di 160 mln per terminal passeggeri aeroporto Palma di Maiorca

di Redazione

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Il progetto, che rientra nella politica di prestito dei trasporti della BEI, è un elemento strategico del piano DORA II per gli aeroporti in Spagna

Spagna: BEI e Aena firmano prestito di 160 mln per terminal passeggeri aeroporto Palma di Maiorca

La Banca europea per gli investimenti (BEI) e Aena hanno firmato un prestito di 160 milioni di euro per finanziare l’ammodernamento del terminal passeggeri dell’aeroporto internazionale di Palma di Maiorca. Il progetto, che rientra nella politica di prestito dei trasporti della BEI, è considerato un elemento strategico del piano DORA II per la regolamentazione degli aeroporti in Spagna.

Gli aggiornamenti del terminal passeggeri nell’ambito del progetto finanziato includeranno l’ottimizzazione delle aree commerciali e di gestione dei passeggeri, miglioramenti alle strutture del terminal come elettricità, aria condizionata e servizi tecnici, investimenti nella sicurezza e aggiornamenti al sistema di gestione dei bagagli e ai sistemi di rilevamento e risposta antincendio e di salvataggio e attrezzatura.

L’operazione è considerata importante per il suo contributo alla coesione nell’Unione europea, poiché i fondi saranno interamente investiti nella regione di coesione delle Isole Baleari. Coinvolge anche un aeroporto che fa parte della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), rendendolo un progetto di interesse comune per l’UE. Le regioni beneficiarie del Fondo di coesione hanno un reddito pro capite inferiore alla media dell’UE. Promuovere la coesione sociale ed economica, contribuire a ridurre le disuguaglianze regionali e incoraggiare gli investimenti nelle aree meno sviluppate sono tra gli obiettivi trasversali della BEI, per i quali solo nel 2023 sono stati stanziati più di 5 miliardi di euro alla Spagna.

La BEI finanzia progetti che promuovono trasporti più ecologici, sicuri e accessibili, in linea con la sua politica di prestito nel settore dei trasporti, aggiornata nel luglio 2022 in seguito all’adozione della tabella di marcia della Banca per il clima e del Green Deal europeo. Questa politica stabilisce le priorità di investimento necessarie per superare le sfide che il settore dei trasporti deve affrontare, comprese quelle con un impatto maggiore nel passaggio a un modello di trasporto più sostenibile. Il trasporto sostenibile si basa su quattro pilastri interdipendenti volti a garantire che sia sicuro, accessibile, ecologico ed efficiente.