Silvia Salis inaugura il point elettorale di via Carducci: "È la casa di tutte le elettrici e degli elettori"
di Redazione
Per le candidature dei Municipi bisognerà portare ancora un po' di pazienza: "Prossima settimana scioglieremo tutti i nodi"

Se vi posizionate dal marciapiede opposto alla libreria Feltrinelli di via Ceccardi e scattate una foto verso via Carducci, con lo zoom giusto dovreste riuscire a immortalare sia il point del candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi che quello della candidata sindaca del centrosinistra Silvia Salis. È questa la - non - distanza che separa i campi base dei due principali contendenti della campagna elettorale, "è un caso, non c'è nessuna volontà di stare così vicini" dice Silvia Salis all'inaugurazione. E in effetti la distanza tra i due, come nel paradosso di Achille e la tartaruga (ognuno scelga chi è chi), per quanto piccola pare incolmabile, come quando ri-attacca l'avversario per la scelta della vicesindaca, "forse pensano di avere una candidatura debole". La distanza si vede anche nelle scelte 'di marketing': se il centrodestra ha iniziato a presentare le candidature alla presidenza dei Municipi alla spicciolata, con eventi ad hoc, Salis dichiara che "nella settimana che viene scioglieremo tutti i nodi" e si prepara ad una presentazione dei nove candidati in un'unica occasione.
Entusiasmo - Fuori e dentro al point la folla si accalca per ascoltare le parole della candidata, trovando spazio anche tra le macchine parcheggiate in via Carducci. "Sono commossa, non ci stiamo, siamo troppi per ogni posto che scegliamo "dice alla folla, da cui strappa un lungo applauso. "In questa città c'è bisogno di un vento nuovo, penso che tutte e tutti voi interpretiate questo bisogno. Genova deve tornare ad interpretare la speranza che è qui il posto dove trovare un presente e un futuro. I nostri nipoti, i nostri figli e quelli che arriveranno dovranno trovare in questa città un posto dove restare, dove investire, sul quale costruire il proprio futuro. Tutti quelli intorno a noi si rendono conto che il nostro sentimento è profondo, genuino. Noi crediamo di riuscire a invertire la tendenza in questa città, che è deprimente. Il tessuto sociale è depresso, le persone vogliono speranza".
Il point - A far vivere il point saranno soprattutto gli elettori. "Questa deve essere intesa come la casa di tutte le nostre elettrici e dei nostri elettori, della nostra coalizione - ha dichiarato Salis -. Potrà essere usata come vogliono, per incontri e dibattiti. Sarà il point di tutte le persone che fanno parte del campo progressista e che vogliono partecipare a questa campagna".
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