Sestri Levante, 900 cittadini fanno compostaggio domestico: entro il 31 dicembre serve l’autodichiarazione

di R.S.

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Entro il 31 dicembre chi è iscritto al registro comunale dei compostatori dovrà autodichiarare la propria attività oppure accettare la visita di un incaricato

Sestri Levante, 900 cittadini fanno compostaggio domestico: entro il 31 dicembre serve l’autodichiarazione

Sono circa 900 i cittadini di Sestri Levante che praticano il compostaggio domestico, contribuendo ogni giorno alla riduzione dei rifiuti e alla tutela dell’ambiente. Entro il 31 dicembre, però, chi è iscritto al registro comunale dei compostatori dovrà autodichiarare la propria attività oppure accettare la visita di un incaricato per la verifica del corretto utilizzo della compostiera.

Il controllo rientra tra le condizioni fissate dalla Regione Liguria per riconoscere come “autocompostato” il rifiuto organico trattato in casa e per confermare la riduzione del 10% sulla TARI concessa alle famiglie aderenti.

Attraverso il compostaggio, gli scarti di cucina e di giardino vengono trasformati in un fertilizzante naturale utile per orti e piante, riducendo il volume dei rifiuti e promuovendo un modello di economia circolare.

I cittadini possono presentare l’autocertificazione cartacea disponibile sul sito del Comune o compilare la dichiarazione digitale tramite l’app “PULIamo”, che consente anche l’iscrizione all’Albo Compostatori Digitale. In alternativa, è previsto un sopralluogo del personale Aprica per la verifica diretta.

Chi desidera iniziare a compostare può richiedere una compostiera in comodato d’uso gratuito rivolgendosi all’Ufficio Ambiente del Comune. Per ottenere lo sconto sulla TARI, invece, occorre fare richiesta all’Ufficio Tributi tramite lo sportello online.

Il sindaco Francesco Solinas e l’assessore all’Ambiente Valentina Armanino hanno espresso soddisfazione per la partecipazione dei cittadini: «Siamo orgogliosi dei tanti sestresi che hanno scelto di fare la loro parte con il compostaggio domestico. È un gesto quotidiano che produce benefici per tutti: meno rifiuti, meno costi, più sostenibilità. E la nuova modalità digitale permetterà di gestire in modo più moderno e trasparente un’attività che ha un impatto concreto sull’ambiente».

Il Comune mette inoltre a disposizione online il Manuale sul compostaggio domestico curato dalla Regione Liguria, con tutte le informazioni utili per chi vuole iniziare questa pratica sostenibile.

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