Robotica e IA per l’ambiente: al Maxxi presentato EcoMonitoring+, il progetto che rivoluziona il monitoraggio marino

di R.S.

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EcoMonitoring+ è stato sviluppato con Aisma, l’Università Link di Roma, l’Università di Cagliari e l’Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare

Robotica e IA per l’ambiente: al Maxxi presentato EcoMonitoring+, il progetto che rivoluziona il monitoraggio marino

Il Maxxi di Roma ha ospitato l’evento “Raise Beyond – La ricerca oltre la ricerca”, dedicato ai più recenti sviluppi del programma Raise (Robotics and AI for Socio-economic Empowerment), finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del PNRR. Tra i protagonisti della giornata anche Nemea Sistemi, che ha illustrato il progetto EcoMonitoring+, una delle iniziative più avanzate nel campo del monitoraggio ambientale basato su robotica e intelligenza artificiale.

EcoMonitoring+ è stato sviluppato in collaborazione con Aisma, l’Università degli Studi Link di Roma, l’Università degli Studi di Cagliari e l’Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare, mentre l’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana ha ricoperto il ruolo di utente finale delle soluzioni tecnologiche.

Il progetto utilizza una combinazione integrata di tecnologie di ultima generazione per la tutela degli ecosistemi costieri, marini e lacustri. Tra queste, immagini satellitari Radar/SAR e ottiche multispettrali e iperspettrali, in grado di fornire una visione estremamente dettagliata delle condizioni ambientali; droni marini autonomi Hydra per la raccolta dati in tempo reale e la copertura di ampie aree; boe mobili trainate dagli stessi droni per monitorare parametri fondamentali come temperatura, pH, ossigeno disciolto, torbidità, conducibilità e salinità. Il sistema è progettato per essere agile e non invasivo, evitando interferenze con la viabilità portuale e con il paesaggio.

I dati raccolti vengono elaborati attraverso algoritmi di deep learning, capaci di generare allarmi tempestivi per prevenire rischi ambientali. “Queste tecnologie permettono di difendere l’ambiente marino con strumenti predittivi e interventi mirati”, ha spiegato Michele Boella, CEO di Nemea Sistemi. “Eventi come quello di oggi dimostrano che la collaborazione tra istituzioni e imprese sta già costruendo un futuro fondato sull’innovazione”.

EcoMonitoring+ ha operato in particolare sulla costa ligure, considerata un vero laboratorio a cielo aperto e un modello di riferimento per altri territori. Una sperimentazione che mostra come robotica e IA possano diventare strumenti decisivi per la protezione degli ecosistemi.

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