"Se spegniamo noi, si spegne l'Italia": il settore dell'ospitalità scrive al Premier Conte
di Maria Grazia Barile
Enrico Vinelli: "Non ascoltati e abbandonati a noi stessi"
Video momentaneamente non disponibile.
Ristorazione abbandonata a se stessa. Il grido d'allarme parte dal "Movimento Imprese Ospitalità" nato a Viterbo per tutelare un settore in profonda crisi a causa dell'emergenza coronavirus. I numeri sono importanti, sono oltre 200 mila le persone associate e rappresentano anche il settore alberghiero, bar, discoteche, bed & breakfast sul territorio nazionale. Il movimento ha lanciato un video in rete con l'ashtag "Risorgiamo Italia" e lo slogan "Se spegniamo noi, si spegne l'Italia".
Enrico Vinelli, che da oltre due mesi ha dovuto chiudere la sua Hostaria Ducale, spiega: "Abbiamo scritto al Premier Conte elencando tre punti principali sui quali vogliamo essere ascoltati. Chiediamo innanzitutto che venga istituito lo stato di crisi per i settori del turismo, culture e spettacolo. In secondo luogo che venga riconosciuta la pandemia come calamità naturale. Infine che venga decisa una erogazione a fondo perduto pari al 25% delle perdite accumulate in questi mesi di chiusura. Sono tre punti fondamentali, se non verranno accolti noi non riapriremo i nostri ristoranti. Non è possibile aprire con il 100% dei costi ed il 30% dei ricavi".
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Tags:
l'allarmeCondividi:
Altre notizie
Tunnel di Tenda chiuso per rischio valanghe sul versante francese
23/12/2025
di Redazione
Liguria, Natale col maltempo: piogge diffuse e neve fino a 800 metri
23/12/2025
di Stefano Rissetto
Diano Castello: festeggia 110 anni il ligure più anziano, fino a 104 guidava l'auto
23/12/2025
di Redazione
Emergenza Tir a Genova: 8mila mezzi al giorno in città
22/12/2025
di Carlotta Nicoletti
Genova Bolzaneto: disagi in via Sardorella, dai miasmi alla difficile convivenza con i sinti
22/12/2025
di Redazione
