Sarzana, “La Metafisica della Creazione”: la mostra su Giorgio de Chirico alla Fortezza Firmafede

di Anna Li Vigni

2 min, 56 sec

Prodotta e organizzata dall’Associazione Metamorfosi, in collaborazione con il Comune di Sarzana e la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico

Sarzana, “La Metafisica della Creazione”: la mostra su Giorgio de Chirico alla Fortezza Firmafede

Fino al 21 luglio 2025, la Fortezza Firmafede di Sarzana ospiterà una straordinaria esposizione dedicata a Giorgio de Chirico, curata da Lorenzo Canova. La mostra, prodotta dall’Associazione Metamorfosi in collaborazione con il Comune di Sarzana e la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, presenta una selezione di cinquanta opere significative, tra cui dipinti, opere su carta e sculture, che esplorano gli ultimi dieci anni della carriera dell’artista.

Un viaggio attraverso l’ultimo decennio di creatività - La mostra si concentra sulla fase neometafisica dell’artista, un periodo di intensa e innovativa produzione che ha ridefinito le sue opere giovanili. L’esposizione racconta la fusione di vecchi temi con nuove ideazioni, mescolando suggestioni degli anni Venti e Trenta con il suo linguaggio metafisico, dando vita a una nuova e brillante stagione artistica.

Grafica e litografia - Un focus particolare è dedicato alle litografie realizzate in collaborazione con lo stampatore Alberto Caprini, un sodalizio che ha prodotto opere straordinarie, espressione della maturità creativa di de Chirico. Le litografie esplorano un ampio spettro di temi e simboli, tra cui la figura del “Trovatore”, il “sole nero” e le iconografie più celebri dell’artista.

Un rinnovato dialogo col passato - 
De Chirico reinterpreta i suoi soggetti più celebri in modo nuovo. Tra le opere in mostra si trovano varianti del “Trovatore” e “Il riposo di Arianna”, che raccontano storie di solitudine e malinconia, ma anche della profonda ricerca interiore dell’artista. Le litografie e dipinti degli anni ’60 e ‘70 presentano una sintesi tra passato e presente, con figure iconiche e un’esplorazione sempre più personale dei temi universali.

Scultura e visione poetica - Oltre alla pittura e alla grafica, la mostra include anche alcune sculture significative dell’artista. De Chirico ha sempre avuto un interesse per la scultura, che si riflette nelle sue opere più mature. Le sculture esposte, come “Gli Archeologi (Oreste e Pilade)” e “Le muse inquietanti”, rappresentano l’evoluzione del suo linguaggio tridimensionale e l’approfondimento di tematiche simboliche.

De Chirico e la sua influenza globale
De Chirico, gigante dell’arte del Novecento, continua a ispirare artisti di tutto il mondo. La mostra, che rappresenta un’intensa riflessione sulla contemporaneità dell’artista, invita i visitatori a immergersi nelle sue opere, esplorando la sua forza espressiva e la capacità di coniugare tradizione e innovazione.

Sarzana e la Fortezza Firmafede come luoghi di cultura - La città di Sarzana, con la sua lunga storia, diventa il palcoscenico ideale per ospitare una mostra di tale portata. La Fortezza Firmafede, simbolo della città, si conferma come centro culturale di riferimento, capace di attrarre appassionati e studiosi, consolidando il ruolo di Sarzana nella scena artistica contemporanea.

Mostre parallele e nuove proposte - Accanto alla mostra di De Chirico, saranno allestite altre esposizioni, tra cui “Big Sur Painting Series” di Ivan Vitale Lazzoni e “Tutto il mare in una buca” di Alessandra Gasparini. Queste mostre offrono un’opportunità unica di esplorare la produzione di artisti contemporanei, in un dialogo che arricchisce ulteriormente l’offerta culturale della Fortezza Firmafede.

Eventi edi apertura e visite -  Le mostre rimarranno aperte fino al 21 luglio 2025, offrendo un’occasione straordinaria per visitatori, appassionati e studiosi di immergersi nel mondo di uno dei più grandi maestri dell’arte del Novecento.

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