Sanremo, Festival: Carlo Conti alla guida della rassegna per due anni
di Redazione
"Un bel modo per festeggiare quarant'anni di carriera"
Sarà Carlo Conti (nella foto a destra, col regista Matteo Garrone) il nuovo direttore artistico e conduttore del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Una decisione unanime dei vertici aziendali, l'Amministratore delegato Roberto Sergio e il Direttore generale Giampaolo Rossi di concerto con il Direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea. Per i prossimi due anni - sottolinea una nota della Rai - Conti sarà al timone del più importante evento multimediale nazionale organizzato dalla Rai e dal Comune di Sanremo.
Per il conduttore - sottolinea Viale Mazzini - non si tratta di un semplice ritorno al Festival ma di una nuova sfida che, come obiettivo, ha quello di continuare a promuovere e valorizzare le nuove tendenze, cosi come fece nelle tre edizioni di successo, dal 2014 al 2016, che vide lanciare artisti oggi protagonisti della musica italiana. Il Direttore artistico è già al lavoro per un Festival con tante sorprese e novità.
"È già partito il tam tam, mi sta squillando il telefonino. Mi fa molto piacere: i conti tornano", scherza un emozionato Carlo Conti commentando, in diretta al Tg1, la notizia che la Rai lo ha scelto come conduttore e direttore artistico di Sanremo per i prossimi due anni. "Torno a Sanremo dopo sette anni, cercherò di riprendere quel lavoro fatto e portato avanti alla grande dalle due edizioni di Baglioni e alla grandissima dalle cinque di Amadeus. La musica come sempre al centro, quella attuale, che piace, speriamo di fare un bel lavoro e di continuare la meravigliosa tradizione di questo evento che mette tutti insieme, tutta la famiglia di fronte dalla tv", sottolinea Conti, rivelando che il primo a scrivergli è stato Fiorello: "Se fossimo stati in onda, ha scritto, ci saremmo divertiti un bel po'". "Ho accettato grazie al grande affetto della nostra azienda, dall'amministratore delegato al direttore generale al direttore intrattenimento, fino alla signora delle pulizie, ai cameramen, ai tecnici, ho sentito questo tifo per me che mi ha fatto dire: torniamo", aggiunge Conti. "Per i prossimi due anni sarò il direttore artistico, peraltro è anche anche un bel modo di festeggiare miei primi 40 anni di Rai, il primo contratto risale a giugno 1985".
"È ufficiale da oggi, si inizia a lavorare e ci sono degli step ben precisi: adesso c'è la cosa più importante, il regolamento, poi inizieremo ad ascoltare le canzoni delle nuove proposte, poi quelle dei big e come ultima cosa cercherò di capire la squadra con me sul palco per la presentazione e tutti gli ospiti e quello che ne deriva". Ci saranno gli amici di sempre Pieraccioni e Panariello? "Credo di no, almeno non in presenza fissa, penso di andare avanti con l'idea di alternare tutte le sere qualcosa di diverso, e poi facciamo troppe cose insieme, non li sopporto quasi più quei due", risponde il conduttore con una risata. Poi, in collegamento con Cannes, il saluto a Paolo Sommaruga che sarà inviato anche al festival: "Affronterò questo impegno con leggerezza e divertimento - gli dice Conti - pronto alla tua terrazza", in qualche modo erede del balconcino di Vincenzo Mollica: "Se penso a Sanremo sempre al suo balconcino e ai collegamenti prima del festival, adesso avrò l'onore di ripeterlo con te", Conti.
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