Sanremo, Berrino: "Non fare il Festival avrebbe causato ulteriori problemi"

di Marco Innocenti

L'assessore: "Le canzoni che passano da Sanremo fanno si che si muova tutta l'economia legata alla produzione musicale della nostra nazione"

Il Festival di Sanremo si farà. Questa è la notizia più positiva per la Liguria che non rinuncia alla propria kermesse anche in tempo di pandemia. Soddisfatto anche l'assessore al Tursimo di regione Liguria Gianni Berrino: "Sanremo è una vetrina per la Liguria e per l'industria dello spettacolo italiana, perchè le canzoni che passano da Sanremo fanno si che si muova tutta l'economia legata alla produzione musicale della nostra nazione, è chiaro che per la nostra Liguria e specialemnte per sanremo  hanno un interese ulteriore. Siamo riusciti a salvare, e devo dire che di questo sono molto contento, l'aspetto promozionale del festival che avrà per la mia Sanremo, ma anche per la mia Liguria. Il fatto che si svolga comunque a Sanremo il festival, il fatto che si svolga all'Ariston sede storica che grazie al festival si potranno raggiungere più di dieci milioni di spettatori per sera come accade ogni anno, ci fa felici perchè potremmo promozionare la mia città, la nostra regione in modo molto positivo. Per sanremo città è un discorso un po particolare perchè sarà un'edizione strana, senza pubblico, con poca possibilità di muoversi fuori dall'Ariston con l'impossibilità per tanta gente come è successo l'anno scorso di venire a Sanremo e quindi una grossa parte di quell'economia che ruota intorno al festival per almeno 10/15 giorni verrà a mancare. Per Sanremo è una notevole tegola negativa prchè è chiaro che i ristoranti, hotel, case in affitto lavoreranno a regime ridotto. Mentre invece è una parte importante del nostro pil cittadino, è il mese che il festival fa vivere Sanremo però mantenere già la promozione diretta e indiretta che si fa, quindi la promozione di Sanremo e della liguria che si fa attraverso il festival è già un grande vantaggio. Non farlo avrebbe causato ulteriori problemi rispetto a quelli che già ci sono."

Cosa ha pensato sulle voci che volevano il festival lontano da Sanremo? "Ogni anno c'è sempre qualcuno che fa parlare di sè attraverso il festival, da sanremese ci sono abituato, negli anni quando ero vice sindaco, arrivano messaggi strani sul festival. Adesso pubblicizzare il festival su Instagram o su Facebook con l'hashtag famoso, stessa cosa parlare del festival quando qualcuno ha qualcosa di straordinario da dire si aggancia al festival così è sicuro di avere qualche like o qualche follower in più se parlassimo di social media".