Sampdoria, è notte fonda. Ora la classifica inizia a far paura

di Redazione

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Mai in partita la squadra blucerchiata ha subìto sempre il Torino. Il tecnico D'Aversa ancora una volta nel mirino

Sampdoria, è notte fonda. Ora la classifica inizia a far paura

Terza sconfitta consecutiva per la Sampdoria che abbandona il campo fischiata dai suoi 
tifosi. Ancora una brutta prestazione degli uomini di D'Aversa che sale, ancora una volta, 
sul banco degli imputati. E ora la classifica inizia a far paura.
Il due a uno finale è fin troppo striminzito per il Torino che concluderà la gara dopo aver collezionato ben sedici occasioni pericolose contro le tre della Sampdoria.

La squadra di Juric ha dato una grandissima dimostrazione di forza iniziando a spingere 
sull'acceleratore sin dai primi minuti. Ma un errore di di Vanja Milinkovic Savic rovina i 
piani dei granata che si trovano sotto senza meritarlo assolutamente. Bella la 
verticalizzazione di Gabbiadini per Caputo che, davanti al portiere, non sbaglia.

Il Toro però non si scompone e riprende a giocare come se nulla fosse accaduto. I 
granata si prendono le due fasce laterali e proprio dagli esterni arriva l'azione del 
pareggio.  Vojvoda dalla sinistra mette nel mezzo per Singo che di testa non sbaglia mettendo la  palla alle spalle di Falcone, fino a quel momento sempre protagonista.

Si va all'intervallo. E al quarto d’ora della ripresa un un altro errore di Milinkovic rischia 
di mettere nei guai ancora una volta i suoi copmpagni. Il portiere granata si fa beffare da 
un rimbalzo non riuscendo a controllare un comodo cross di Candreva. Sul rimpallo si 
avventa Thorsby di testa ma ci pensa Rodriguez a salvare prirpio sulla linea.
Il Torino controlla la gara senza alcuna difficoltà, dando sempre la sensazione di poter 
segnare da un momento all'altro. Pressing asfissiante, contrasti ruvidi e un bel gioco 
arioso permettono ai granata di schiacciare la Sampdoria.
Al minuto 22 arriva  puntuale il sorpasso. L'azione nasce dal solito Brekal che inbecca 
Lukic, Cross preciso del serbo per la testa di Praet che buca la rete. In tutti i sensi.

Per la Sampdoria è notte fonda. D'Aversa corre ai ripari e inserisce Quagliarella ed è 
prooprio l'attaccante a sfiorare il gol con un colpo di testa. ma è solo un lampo. L'unico. 
Troppo poco.
Nel finale ancora tanti cambi, alcuni inspiegabili. E ora per il tecnico si fa dura.