Rigassificatore, Giani (presidente Toscana): "Nave via da Piombino dopo 3 anni". Rixi: "Nel Pd ci deve essere scarsa comunicazione"
di Stefano Rissetto
La controreplica del governatore: "Mai detto che debba andare in Liguria, non si travisino le mie parole"
Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, "allontana" il controverso rigassificatore dal porto di Piombino. "Sono venti le regioni italiane e i rigassificatori in Italia sono cinque - dice Giani in un'intervista radiofonica - Noi abbiamo detto tre anni, dopo tre anni nell'ordinanza che ho fatto il rigassificatore deve essere collocato in altro luogo".
"Il rigassificatore non necessariamente deve andare in Liguria - sottolinea - e conseguentemente non voglio vedere il ping pong fra la Liguria e la Toscana".
Giani chiude poi tassativamente all'ipotesi di una proroga: "Sono stato già preso in giro una volta sul rigassificatore a Piombino. Quando noi lo abbiamo collocato ho dovuto anche fronteggiare proteste di piazza in cui venivo additato con la scritta Wanted da 3/4000 persone. Però sentivo che quello era un'esigenza del nostro Paese e ho fatto bene perché effettivamente è un anno e mezzo che è lì senza nessun problema, tutto sta procedendo regolarmente, nessun dato d'inquinamento è stato rilevato. Però quando ho fatto quella scelta avevo il presupposto, che mi veniva detto da Roma, che sarebbero state realizzate quelle contropartite per la popolazione e per la città e ne sono state realizzate ben poche. Quindi io non mi metto nemmeno a discutere della proroga con chi, in questo caso il Governo, queste contropartite per il territorio ha detto ve le diamo e poi non ce la dà".
ORLANDO - Dal canto suo anche il candidato per il centrosinistra alle elezioni regionali Andrea Orlando, che fa parte dello stesso schieramento politico del governatore Giani (Partito Democratico), aveva fatto intendere di essere contro lo spostamento della Golar Tundra al largo di Vado Ligure.
IL COMMENTO - Parole che sono state commentata dal viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi, che scrive in una nota: "Sembra che nel PD le linee di comunicazione siano un po’ intasate. Il candidato governatore Orlando e il governatore toscano Giani dovrebbero forse prendersi un caffè insieme, perché a quanto pare non si parlano. Speriamo che presto si mettano d’accordo, almeno tra loro! Per noi la linea è chiara: il rigassificatore non si sposta in Liguria”.
LA CONTROREPLICA -"Non è accettabile l'atteggiamento del viceministro Edoardo Rixi che sul rigassificatore mi attribuisce un concetto che non ho mai espresso". Così il presidente Eugenio Giani che risponde al viceministro delle Infrastrutture invitandolo a non fare demagogia sul tema che interessa la sicurezza energetica nazionale. "Ho detto che il rigassificatore dopo tre anni andrà via da Piombino. L'accordo con il Governo lo prevede. Ma questo non significa che deve andare in Liguria. Non c'è nessuno automatismo su questo. Non l'ho mai detto e mai lo dirò". "Il rigassificatore che, dopo tre anni uscirà, dalla Toscana andrà dove vorrà il Governo nazionale. Anzi - prosegue il presidente - spetterà a lui, come uomo di Governo, l'indicazione del luogo dove collegarlo". "Non si usino quindi - conclude Giani - espressioni demagogiche e populiste, semmai è il Governo che non ha mai dato seguito sulle opere di compensazione promesse al territorio. Sarà lui stesso in qualità, appunto, di rappresentante del Governo, a dover indicare in quale regione italiana, che non sia né la Toscana né la Liguria, sarà collocato il rigassificatore che oggi è a Piombino".
Condividi:
Altre notizie
Ponte Morandi, Rixi: "Via libera al Senato per legge tutela vittime incuria"
21/11/2024
di Stefano Rissetto
Liguria, sanità, Bassetti a Telenord: "Consiglio superiore, ottima idea di Bucci per un organo non esecutivo ma consultivo"
21/11/2024
di Carlotta Nicoletti
Imperia: sindaco Scajola confermato vicepresidente Anci, "Coesione sfida della poltica per superare divisioni"
21/11/2024
di Stefano Rissetto
Il Senato approva il nuovo codice della Strada: pene più severe per guida pericolosa, alcol e monopattini
20/11/2024
di Matteo Cantile