Regione, manca ancora una casella: l'assessore savonese obbliga al terzo rinvio. Nuovo vertice venerdì
di Matteo Cantile
I nomi sono sul tavolo, si tratta di capire chi farà posto al savonese che dovrà entrare.
Ancora una settimana, o quasi: l'ufficialità della nuova Giunta regionale deve aspettare, serve un'ultima riunione e prima di giovedì o venerdì, a causa degli impegni ministeriali e parlamentari non si può fare. Al termine del terzo conclave di maggioranza, la fumata è ancora una volta quella nera.
Cosa manca - Il tassello mancante della squadra resta quello dell'assessore che deve rappresentare in Giunta la provincia di Savona: i sette nomi originali, quelli che i partiti avevano scelto in prima istanza, non contenevano savonesi, ora bisogna inserirne uno. Tutto lascia presagire che quella casella dovrà essere occupata da un esponente della Lega, pertanto il Carroccio dovrà scegliere chi tra Alessandro e Alessio Piana dovrà rinunciare a un ruolo da Assessore per fare posto a un loro collega: al momento sembra Alessio il meno sicuro di tornare nel suo ufficio di piazza De Ferrari, ma tutto può ancora succedere. Chi subentrerà? In quota Lega ci sarebbero Sara Foscolo (eletta in Consiglio), Giancarlo Canepa (primo dei non eletti e sindaco di Borghetto Santo Spirito) ma non possono essere escluse soluzioni diverse.
La sanità - L'assessore alla Sanità sarà Massimo Nicolò, su questo ormai pare non esserci alcun dubbio. "Non abbiamo deciso niente ma sicuramente Nicolò ha il profilo giusto per questo ruolo", dice Bucci ai giornalisti che lo aspettavano sotto il palazzo della Regione. Un nome, quello del celebre oculusta, che Bucci ha difeso strenuamente anche quando sarebbe stato più facile puntare magari su un savonese che avrebbe consentito di prendere i classici due piccioni con una fava: "Perché, conosci qualche nome buono di Savona?" - scherza Bucci - e a chi gli propone il nome di Bruenello Brunetto, consigliere uscente, già presidente della Commissione sanità della Regione, risponde con un serafico "non lo conosco".
La donna - Nella nuova Giunta ci sarà almeno un assessore donna che, dice Bucci, "potrebbe non essere quello di cui avete scritto in questi giorni": significa che viene messo in discussione il nome di Simona Ferro? Bucci non completa la frase e non ufficializza niente ma secondo quello che ha raccolto la redazione di Telenord l'incarico dell'assessore uscente allo sport non è minimamente a rischio. La Ferro, insomma, ci sarà.
Gli aiutanti - Oltre ai sette assessori saranno cooptati nella squadra anche altre figure, sia politiche che della società civile, che coadiuveranno il loro lavoro: Bucci non spiega come saranno configurate, considerando che per il momento non è possibile nominare dei Sottosegretari. Che, però, restano un obiettivo della nuova presidenza, assieme alla possibilità di accrescere a nove il numero degli assessori: non è qualcosa che si può implementare nell'immediato ma che sarà senz'altro oggetto di future battaglie. "Ho più assessori in Comune che in regione, vi pare giusto"?, chiede ancora il neo Presidente. Che aggiunge: "Ogni modifica al numero della squadra sarà a costo zero, come farò? Lo sapete, io faccio miracoli".
Altri nomi - Posto che la questione savonese potrebbe risolversi dentro il partito di Edoardo Rixi (fuori un nome, dentro un altro), resiste un'ipotesi residuale caldeggiata da Forza Italia, l'inserimento in squadra di Angelo Vaccarezza. Una soluzione simile obbligherebbe uno degli altri partiti a rinunciare a un suo assessore tout court, per questo non sembra molto praticabile.
Giampedrone - Nella giornata di oggi è circolata l'ipotesi che fosse tornata in discussione la nomina di Giacomo Giampedrone all'interno della Giunta: tutte le fonti raccolte da Telenord smentiscono questa ricostruzione, lo spezzino manterrà il suo incarico alla Protezione civile (e ne avrà anche altri, tra questi la delega alla costruzione dei nuovi ospedali).
Faccio tutto io - Marco Bucci, comunque, non sembra troppo preoccupato dalla situazione di stallo: "Al momento ho io tutte le deleghe, quindi mi occupo io di tutto", dice scherzando, mostrandosi di ottimo umore. Ma battute a parte una squadra deve essere ufficializzata in tempo per il primo Consiglio regionale (che dovrebbe tenersi il 26 novembre) e sebbene di tempo ce ne sia ancora parecchio, andare oltre la fine della prossima settimana sarebbe una sconfitta per tutti.
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