Regione Liguria, il momento della verità per la nuova giunta: al vertice anche Claudio Scajola

di Matteo Cantile

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"Stasera chiudiamo, magari cambiando le carte in tavola" dice il sindaco di Imperia. Sanità: prende quota il nome di Brunetto, medico ed ex consigliere leghista

Regione Liguria, il momento della verità per la nuova giunta: al vertice anche Claudio Scajola

"Stasera chiudiamo, magari cambiando le carte in tavola" dice Claudio Scajola, entrando nel palazzo della Regione poco prima delle 19. Non era preannunciato tra i partecipanti, il sindaco di Imperia che gestendo il bacino di voti dell'estremo Ponente ligure ha avuto un ruolo decisivo nella vittoria di Marco Bucci alle regionali del 27/28 ottobre. Il suo intervento può essere interpretato come quello del rappresentante di Forza Italia, ruolo svolto nella precedente riunione dal vicesegretario nazionale Alberto Cirio per ragioni di opportunità: il coordinatore regionale azzurro è Carlo Bagnasco, al tempo stesso candidato a una nomina. Ci sono anche gli altri capi regionali di partito, da Matteo Rosso (FdI) a Ilaria Cavo (Noi Moderati) a Umberto Calcagno (UDC), con il leader leghista Edoardo Rixi in lieve ritardo per via dei tempi allungati del volo da Roma.

Nodo - Da sciogliere, il nodo dell’assessorato alla Sanità. L'ipotesi che sta prendendo campo è quella della nomina di Brunello Brunetto, medico e consigliere leghista nella scorsa legislatura, non ricandidatosi per scelta personale. Brunetto sarebbe l'ipotesi più accreditata in alternativa a Massimo Nicolò, responsabile nazionale sanità di Fratelli d’Italia e presidente del Festival della Scienza, indicato direttamente dal neopresidente Bucci e quindi "tecnico", profilo che consentirebbe a Fratelli d’Italia di conservare in Giunta gli assessori proposti, cioè Simona Ferro e Luca Lombardi: uno schema, però, che non convince fino in fondo gli alleati, in particolare Forza Italia, e che verrebbe accantonato nel caso della nomina di Brunetto.