Regionali, Viale (Lega): "Conte stia lontano dai pronto soccorso, da premier fece disastri ai tempi del Covid"

di Stefano Rissetto

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Replica Luca Pirondini (M5S): "Stia il centrodestra proprio lontano da tutti gli ospedali, perché fa solo danni"

Regionali, Viale (Lega): "Conte stia lontano dai pronto soccorso, da premier fece disastri ai tempi del Covid"

“La coerenza del leader del M5Stelle Giuseppe Conte lascia un po’ a desiderare. Sarebbe meglio che prima di presentarsi negli ospedali per cercare consensi politici, come ha fatto ieri al Villa Scassi di Genova Sampierdarena, si ricordasse delle scelte compiute quando era Presidente del Consiglio e che hanno messo in seria difficoltà la salute pubblica". Così in una nota Sonia Viale, candidata per la Lega al Consiglio regionale della Liguria.
 

"Ieri Conte, al pronto soccorso del Villa Scassi, ha stretto mani, elogiato medici e infermieri e fatto memoria dei giorni duri del Covid, dimenticandosi però, che proprio sotto la sua guida, mentre il Covid-19 già si diffondeva in Italia, ed era stata già dichiarata l’emergenza, il governo decise - sottolinea - di inviare ingenti quantità di mascherine in Cina, lasciando il nostro Paese sprovvisto di dispositivi di protezione individuale in un momento critico".
 

"Io all’epoca - ricorda la Viale - ero assessore alla Sanità della Liguria e insieme a tutti i miei colleghi d’Italia restammo senza istruzioni e fummo abbandonati al nostro destino. Una decisione che contribuì ad aggravare una situazione già drammatica, mettendo ulteriormente in difficoltà il nostro sistema sanitario. In quel momento, medici e infermieri, gli stessi lodati da Conte, si trovarono spesso a lavorare in condizioni disastrose, privi delle risorse necessarie".
 

"Conte farebbe meglio - conclude - a stare alla larga dai pronto soccorso, lasciando spazio a chi davvero ha lavorato per il bene del Paese e che oggi continua a farlo senza cercare clamore mediatico”.

 Replica il senatore del M5S Luca Pirondini, a margine della visita odierna all’ospedale di Cairo Montenotte: “Considerato il disastro Alisa, a creatura dell’ex assessore Viale, definita un fallimento persino dai suoi stessi alleati. Considerati i 230 milioni di euro di buco nel bilancio regionale. Considerati i quasi 100 milioni di euro di rosso profondo generati dalla mobilità passiva. Considerato che in 9 anni non sono stati capaci di assicurare ai cittadini nessun nuovo nosocomio nonostante le promesse… dai Pronto Soccorso della Liguria stiano lontani loro. Anzi, stiano proprio lontani da tutti gli ospedali, perché fanno solo danni”.