Regionali, Schlein ad Arenzano: "Con Orlando meno cemento e più risorse a sanità pubblica"

di Simone Galdi

La segretaria dem: "Bucci e la destra tagliano, in Liguria hanno azzerato la prevenzione"

Elly Schlein interviene ad Arenzano, in piazza Mazzini, in sostegno di Andrea Orlando nella corsa alla presidenza della regione Liguria. Tra i temi toccati dalla segretaria dem, il consumo di suolo e la cementificazione del territorio regionale, sempre più fragile come dimostrano gli stati di allerta per far fronte al maltempo, ma anche la sanità pubblica, gravata da lunghe liste d'attesa e da costante mancanza di risorse e personale.

Meno cemento - "Andrea Orlando, il nostro candidato Presidente, ha già preso l'impegno che se vincerà e tutti speriamo che vinca entro i primi 100 giorni farà una legge regionale per stoppare il consumo di suolo Si è cementificato troppo in questo Paese e anche in questa regione il territorio più fragile. Certamente poi bisogna investire molto nella prevenzione del dissesto idrogeologico e noi insisteremo perché a livello nazionale ci siano risorse adeguate".


Investimenti sul servizio sanitario - "Insistiamo per maggior risorse alla sanità pubblica, di fronte ai tagli della destra che sostiene Marco Bucci. Perché guardando i dati, anche qui a Genova si scopre che c'è chi aspetta 430 giorni per una colonscopia programmata. Vuol dire che in questa regione non c'è più la prevenzione, che questa destra vuole una sanità a misura del portafoglio delle persone: chi è ricco over 65 anni sta andando al privato, chi non ha quei soldi sta rinunciando a curarsi.
E c'è una cosa della ultima manovra che hanno presentato che è gravissima, perché oltre a tagliare risorse sulla sanità pubblica al contempo stanno eliminando la possibilità di detrarre le spese mediche, soprattutto per gli anziani che vivono da soli. E in Liguria ce ne sono moltissimi, quindi li fanno pagare per curarsi due volte, tagliando la sanità e tagliando le agevolazioni. Questa cosa è inaccettabile. Fa bene Andrea Orlando a mettere la sanità pubblica, il lavoro, la prevenzione del dissesto come priorità per il futuro della Regione".


Liguria isolata - "Ci sono le infrastrutture e voglio dire non ci sono solo quelle, ci sono anche quelle, perché purtroppo oggi la Liguria è più isolata da questo punto di vista. Tante opere sono state approvate da governi di centrosinistra. Vanno fatte andare avanti, naturalmente però qui ci vuole un grande piano di messa in sicurezza del territorio. Moltiplicare i cantieri di cura degli argini, dei fiumi, della della fragilità dei nostri terreni. Abbiamo anche un problema di frane, ogni volta che piove troppo, oltre a esondazioni e alluvioni. C'è moltissimo da fare. Chiaramente le Regioni e i Comuni non possono fare da soli. Serve anche un grande investimento nazionale ma serve pure un impegno regionale come quello di Orlando per dire stop al consumo di suolo".