Regionali, Scajola a Telenord: “Il candidato sia un civico. Cuocolo? Se ricevesse una proposta formale potrebbe accettare”

di Redazione

L'intervista in onda stasera alle 20,15. "Cavo, Piciocchi e Rixi candidati validi ma quando i partiti si mettono contro i civici sono i partiti che perdono"

Claudio Scajola rilancia la candidatura di Lorenzo Cuocolo alla presidenza della Regione. In una lunga intervista al direttore di Telenord Matteo Cantile, in onda stasera alle 20,15, il sindaco di Imperia sostiene tra l'altro: "Ho studiato i flussi elettorali di europee e amministrative e il centrosinistra rischia di vincere le elezioni, noi dobbiamo allargare i nostri orizzonti per evitare che questo accada. Su Cuocolo e sugli altri possibili civici io dico: a chi Cuocolo ha detto di no? Ai giornalisti. Sarebbe molto diverso se la domanda ufficiale gli fosse posta da una coalizione. Io stesso rispondendo ai giornalisti ebbi modo di dire che non mi sarei mai candidato a sindaco di Imperia, ma quando mi resi conto di essere l'unica soluzione possibile ho accettato la sfida". In effetti, proprio in un'intervista a Telenord, Cuocolo ha detto di non volersi candidare, ma al tempo stesso ha sottolineato di non aver ricevuto una proposta formale unitaria.
 

Sugli altri candidati, l'ex ministro osserva: "Cavo, Piciocchi e Rixi sono tutti candidati validi ma confermo che ritengo fondamentale allargarsi per non rischiare di perdere un'occasione".
 

Scajola ribadisce: "Io non ho alcun interesse personale" ma la sua autorevolezza viene riconosciuta anche ad altissimo livello: "Ho passato la giornata di ieri a mandare e ricevere messaggi dai leader politici più importanti, a partire dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a tutti ho ribadito il concetto: dobbiamo sederci attorno a un tavolo, qualcuno lo ha chiamato conclave, e non alzarci finché non abbiamo deciso il candidato. E in questo 'conclave' la poltrona più importante va assegnata a Toti, che ha governato molto bene e ha subito una grave ingiustizia. Tuttavia ora dobbiamo passare a una fase nuova".
 

"I partiti politici - dice - devono fare attenzione quando scendono a competere sul territorio perché a Imperia come a Sanremo e altrove abbiamo dimostrato che quando i partiti si mettono contro i civici sono i partiti che perdono. Qualcuno può essere indispettito dal mio impegno in prima persona, non credo che il problema sia dentro qualche partito ma che piuttosto ci sia chi non ha capito cosa sto cercando di fare".