Regionali, Orlando: "Per Bucci faccia a faccia non è democratico? Allora nemmeno Trump-Harris"

di Simone Galdi

Il candidato dem risponde al rivale diretto: "Meglio più confronti, sì al confronto diretto"

Prosegue la campagna elettorale di Andrea Orlando, impegnato nel giovedì genovese con due appuntamenti ravvicinati. Atteso in via Roma per un incontro negli uffici di Spediporto, il candidato dem ha risposto ad alcune domande per Telenord sulla corsa per la presidenza della regione.

 

Testa a testa - "Io l'ho sempre considerata così dall'inizio. Non ho mai pensato che ci fosse un esito scontato. Penso che fino all'ultimo giorno ci dovrà essere una mobilitazione, una grande attenzione ai problemi dei cittadini che stanno continuando ad incontrare una grande attenzione a tutti i territori che stanno continuando a girare. E poi la capacità di indicare una prospettiva su cui noi continuiamo ad insistere quella della reindustrializzazione sostenibile della nostra regione come condizione per evitare l'emigrazione dei giovani nelle altre regioni. E poi ho sentito che si è parlato di 'sogno': purtroppo nel momento attuale se guardiamo alla sanità purtroppo dobbiamo parlare di un incubo".

 

Il programma di Bucci - "Non ho ancora avuto modo di di guardarlo lo lo leggerò con interesse. Ho visto solo la proposta di multare quelli che non si presentano alla visita: è giusto che ci sia una precisione nella presenza, però in una regione dove si dà un un appuntamento a un anno di distanza e dove i treni possono avere ore di ritardo per muoversi, bisognerebbe capire anche quali sono le ragioni per cui le persone poi delle volte non si presentano alla visita che avevano prenotato".

 

Emergenze clima e trasporti - "La Liguria ha un problema generale di adattamento ai cambiamenti climatici su cui bisogna investire molto di più: sulla lotta al dissesto idrogeologico ho fatto delle proposte, su questo tema e sulla utilizzabilità delle infrastrutture di cui oggi disponiamo. E poi c'è un enorme problema che riguarda il trasporto: bisogna rivedere il contratto con Ferrovie, gli accordi che sono stati presi sono tutti a sfavore dei pendolari bisogna rivedere l'assetto del trasporto pubblico locale. Ci sono tantissime realtà, anche importanti, nelle quali da una certa ora del pomeriggio in poi non c'è più un collegamento. Le persone sono sempre più anziane, possono usare sempre meno l'automobile ma sono sempre più costrette ad utilizzare l'automobile, aggravando ulteriormente sulle poche infrastrutture di cui disponiamo. Quindi l'attenzione sul trasporto pubblico locale e sulla ferrovia, in particolare per quanto attiene al suo utilizzo da parte dei pendolari, sarà al centro della mia iniziativa di governo".

 

Confronto diretto con Bucci - "Evidentemente Bucci pensa che i candidati alla Presidenza degli Stati Uniti non sono democratici: è una risposta abbastanza sorprendente. Io accetto il confronto in qualunque modo: più ce ne sono e meglio è, più ce ne sono e più si vede che molte delle cose che Bucci dice non sono vere, perché le aggressioni nei miei confronti sono ingiustificate. Io rifiuto la rissa, ma inseguo il confronto. Se ci fosse un faccia a faccia, se ci fosse la possibilità di un confronto fra me e lui diretto, io sarei la persona più contenta del mondo".