Regionali, Bucci a Telenord: "Questo voto deciderà i prossimi vent'anni della Liguria"

di Stefano Rissetto

"Non possiamo lasciare la Regione ai signori del no, non possiamo lasciarla ai signori cinque Stelle, che non vogliono fare nulla"

Ospite di TgnToday a Telenord, il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Liguria Marco Bucci ha spiegato le ragioni della sua scelta: "Io penso che sia necessario per noi tirarci su le maniche in un momento di emergenza. Io vedo questo come un momento di emergenza, non certamente come il crollo del ponte Morandi, ma una situazione in cui bisogna tirarsi su le maniche. Non possiamo lasciare la Regione ai signori del no, non possiamo lasciarla ai signori cinque Stelle, i quali non vogliono fare nulla. Non possiamo lasciarla a chi segue i dettami dei capi politici anziché seguire i dettami dei cittadini. Questo per me è importantissimo e per quello penso ai prossimi vent'anni, perché noi oggi non andiamo a decidere la situazione dei prossimi cinque anni: questo voto condizionerà i prossimi venti, perché se restiamo in un percorso di crescita continuiamo a crescere".

"Vogliamo far crescere la Regione dal punto di vista internazionale, il business, l'economia, tutto quello che ci sta attorno, i servizi. Se interrompiamo, se non facciamo le infrastrutture, se abbandoniamo i finanziamenti, prima di poter ritornare alla situazione di oggi ci vorranno dieci, quindici anni e quindi perdiamo un sacco di tempo. E allora ho pensato che fosse opportuno, anche dal mio punto di vista, candidarmi".