Regionali, Alleanza Verdi Sinistra si presenta. Bonelli: "Con Orlando saremo l'alternativa"

di Simone Galdi

Fratoianni: "Restituiremo un futuro ai liguri, sul programma noi d'accordo dall'inizio"

"Ringrazio Andrea Orlando, candidato alla Presidenza della Regione Liguria, una figura autorevole che saprà riportare la regione al centrosinistra. Con lui possiamo finalmente voltare pagina. Un grazie anche alla lista Sansa, che in questi anni ha rappresentato una vera alternativa al 'totismo', in tutte le sue forme, a Nicola Fratoianni e a Francesca Druetti di Possibile". Così il portavoce nazionale di Europa Verde Angelo Bonelli, alla conferenza stampa di presentazione della lista di Alleanza Verdi Sinistra per le elezioni regionali in Liguria, dov'era presente anche il candidato presidente dello schiramento di centro sinistra. "Il nostro obiettivo è chiaro - ha proseguito Bonelli - non solo consolidare quanto fatto alle Europee, ma migliorarlo. Dobbiamo costruire un'alternativa forte alla destra, che qui in Liguria si è distinta per la gestione aggressiva del territorio".


"Pensiamo al consumo incontrollato di suolo, o alla riduzione delle aree protette. E non possiamo dimenticare che il sindaco Bucci rappresenta la diretta continuità con queste scelte sbagliate, come quelle di Toti che diceva voglio più asfalto nella regione Liguria. La Liguria è in ritardo su temi cruciali come sanità pubblica e infrastrutture ferroviarie. Anche a livello nazionale, il momento richiede massima serietà: servono programmi credibili con persone e leader credibili. La giornata di oggi segna un passaggio fondamentale: vogliamo essere un punto di riferimento nella coalizione e migliorare i risultati delle europee", conclude Bonelli.


Alle parole del leader verde, hanno fatto eco quelle di Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, che ha ribadito la posizione a sostegno di Orlando: "Siamo qui a fianco di Andrea Orlando, la sua coalizione con l'Alleanza verde Sinistra per restituire un futuro ai liguri e alle liguri, che sia fatto di politiche che mettono al centro gli interessi generali e non gli interessi particolari. Qui la politica si è fatta sistema e questo sistema ha mostrato il volto di un'idea della politica in cui interessi particolari e gli interessi generali si sovrappongono, spesso a danno degli interessi generali".