Psa Genova Pra', trattativa fiume nel weekend e sciopero revocato
di Marco Innocenti
Accordo sull'utilizzo delle ferie forzate per mitigare il calo dei fatturati e marcia indietro dell'azienda sulle trattenute salariali
C'è voluta una trattativa fiume, durata tutto il fine settimana, ma alla fine il terminal Psa Genova Pra' non dovrà chiudere per i cinque giorni di sciopero proclamati a inizio giugno dai sindacati. Il motivo del contendere era la messa in ferie forzate dei dipendenti per far fronte ai cali di fatturato dovuti all'emergenza coronavirus e le trattenute salariali per i ritardi dei lavoratori causati dall'obbligo di scaglionamento degli ingressi.
Su quest'ultimo dei due nodi l'azienda ha fatto marcia indietro, riconoscendo che tali ritardi non erano assolutamente imputabili ai singoli lavoratori. Sull'utilizzo delle ferie forzate, invece, azienda e sindacati sono giunti ad un accordo che, di fatto, ha scongiurato 5 giorni di sciopero che sarebbero stati davvero pesanti, specialmente in questa fase di potenziale ripresa.
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