Primarie Pd, Schlein in piazza a Genova: "Lotteremo contro le diseguaglianze, sì allo ius soli"

di Edoardo Cozza

La candidata alla segreteria nel cuore del centro storico per la chiusura della campagna elettorale: "Dobbiamo riacquisire credibilità tra chi fatica di più"

"Guardate questa piazza, questo entusiasmo, siamo qui per costruire un nuovo Pd che recuperi credibilità presso quell'Italia che fa più fatica". Lo ha detto la candidata Elly Schlein che ha scelto piazza Don Gallo, nel centro storico di Genova, per uno degli ultimi appuntamenti della campagna in vista del voto alle primarie del Partito Democratico. Don Gallo era il prete 'di strada' genovese che ha trascorso l'esistenza occupandosi dei più fragili, a cominciare da tossicodipendenti e prostitute. Una piazza gremita che conferma il trend ligure che ha visto la Schlein primeggiare nella maggior parte dei circoli del partito rispetto all'avversario Stefano Bonaccini.

Schlein, reduce del furto dello zaino, in treno, proprio oggi, ha rivolto un invito ai sostenitori: "In quello zaino c'era il taccuino rosso su cui avevo annotato i temi e contenuti e le storie di questa campagna, ripercorriamoli ora prima che la memoria mi tradisca". La candidata segretaria auspica un "Pd chiaro nella lotta contro le diseguaglianze contro il lavoro povero e precario, più coerente nel contrasto dell'emergenza climatica, un partito con più coraggio sui diritti, che non finanzi mai più la Guardia costiera libica perché viola i diritti fondamentali e che si batta per la cittadinanza di coloro che sono nati e cresciuti in Italia".

Sulla possibilità che Bonaccini possa essere il suo vice se dovesse vincere lei non si espone: "Non è il momento per parlare di queste cose, io punto a guidare il Pd e dare al ruolo di segretaria una veste da femmina e da femminista"