Porto di Genova, Duci: "C'è un po' di caos, ma con le opere in programma potrà crescere"

di Edoardo Cozza

Il vicepresidente di Conftrasporto a Telenord analizza i temi dello shipping, dei porti e della logistica e si focalizza sulla situazione dello scalo genovese

Gian Enzo Duci, attuale vicepresidente di Conftrasporto e già presidente di Federagenti, è intervenuto a Telenord per analizzare il momento globale dello shipping, della portualistica e dei traffici logistici. Proprio la logistica è un tema che, dall'inizio della pandemia di covid, è diventato inaspettatamente di dominio pubblico: non più argomento di settore e di nicchia, ma approfondito e analizzato anche nella quotidianità. 

Duci ha anche approfondito la situazione legata al porto di Genova. Ecco le sue parole sullo scalo del capoluogo ligure:"Come stato di salute vive un periodo di ingolfamento derivante da una situazione contingente a livello nazionale, ma ci abbiamo messo un po' del nostro a livello organizzativo. La fusione tra i due principali terminal qualche effetto sulla gestione e l'orghanzzione lo ha creato, senza buttare la croce addosso a nessuno. Paghiamo ancora il calo del settore crociere, sempre importante per questo scalo, ma comunque resiste e ci sono premesse per crescite future grazie alle opere in cantiere".