Porti, per Genova e Savona l'autorità di sistema stanzia 309 milioni per il 2024: serviranno per interventi infrastrutturali

di Carlotta Nicoletti

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Si stimano 182 milioni di entrate dal bilancio di previsione

Porti, per Genova e Savona l'autorità di sistema stanzia 309 milioni per il 2024: serviranno per interventi infrastrutturali

Il Comitato di Gestione dei porti di Genova e Savona ha approvato il bilancio di previsione 2024 che presenta entrate per un valore di 182,4 milioni di euro e interventi di spesa pari a 309,2 milioni di euro in gran parte connessi all'attuazione di ulteriori interventi infrastrutturali del programma delle opere ordinario e straordinario. Per quanto attiene alle entrate tributarie, nel 2024 si prevede un ammontare di risorse pari a 57 milioni di euro in linea con l'andamento dei traffici marittimi spiega l'autorità.

Per quanto concerne la gestione del territorio demaniale, si prevedono valori dei canoni concessori assentiti con atto o licenza per 49,85 milioni di euro con un incremento del 21,9% determinato in gran parte dall'applicazione dell'adeguamento ISTAT del 2023 e 2024. Le entrate in conto capitale ammontano a 51,6 milioni di euro, essenzialmente derivanti da trasferimenti statali e regionali per 20,9 milioni di euro e dalla previsione di operazioni finanziarie per 29,52 milioni di euro destinate alla copertura di interventi di grande infrastrutturazione.

Sul fronte delle spese, il bilancio 2024 prevede spese correnti che ammontano a 91,1 milioni di euro e impegni di spesa in parte capitale per 201,6 milioni di euro, di cui 176,3 milioni circa destinati a opere, fabbricati e manutenzioni straordinarie, 15,4 milioni per rimborso mutui, 7,8 milioni per investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali. Nelle spese correnti particolare rilevanza è dedicata ai servizi di pubblica utilità, con la previsione di spese per pulizia e bonifica per 12,5 milioni di euro, che comprendono l'affidamento del servizio di smaltimento di tre barche porta e lo strip out dell'ex sede di Savona coinvolta in un incendio nel 2018, spese per servizi di vigilanza per 4,95 milioni di euro, e spese per utenze portuali per 1,3 milioni di euro.

Per quanto concerne le spese di personale, il bilancio di previsione 2024 contempla la completa attuazione del piano dei fabbisogni con la saturazione delle posizioni in pianta organica, previste in 335 unità. Con riferimento ai programmi che riguardano la realizzazione di opere, significativi sono gli interventi del Programma Ordinario, soprattutto per lo scaldo di Savona/Vado Ligure con un impegno di spesa nel 2024 pari a 41,2 milioni di euro; per lo scaldo di Genova sono previsti 22,7 milioni di euro. Gli interventi più rilevanti per lo scalo di Savona/Vado riguardano la messa in sicurezza del Torrente Segno (17,8 milioni), la sistemazione idraulica del Rio Sant'Elena (5,6 milioni), i progetti dell'"Agroalimentare" (9,2 milioni), opere di sistemazione del versante in fregio alla viabilità di accesso al Porto di Vado Ligure per ampliamento Terminal Intermodale (3,5 milioni), e vengono finanziate attività di verifica della progettazione del secondo lotto della Diga di Vado Ligure. Per lo scalo di Genova i principali interventi riguardano la Manutenzione di boe, fanali e segnalamenti (4,5 milioni), il rifiorimento della scogliera a protezione della viabilità portuale a servizio del terminal PSA nel porto di Prà (6,5 milioni) e il ripristino del muro paraonde e allungamento del pennello ovest nella darsena tecnica (2,8 milioni).